Assalto alla “cassaforte del rame”

Venerdi 30 Novembre 2007

Luino – L’uomo, sorpreso dalla polizia tenta la fuga sui tetti dopo essersi introdotto nell’azienda dove aveva lavorato. Il titolare aveva messo sotto chiave l’oro rosso
Assalto alla “cassaforte del rame”

Il rame vale così tanto che c’è chi lo mette addirittura in cassaforte. E, ovviamente, c’è qualcuno pronto a rubarlo. E’ la storia dai controni boccacceschi quella successa la notte scorsa a Creva, una frazione montana di Luino, sulla strada che porta verso Cremenaga. Un ex dipendente di un’azienda metallurgica è stato arrestato perché sospettato di essere il responsabile di un furto di rame nell’officina dove lavorava: per guadagnarsi la fuga ha cercato di scappare addirittura sui tetti.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Luino l’uomo, un trentanovenne –  C.A. le iniziali, di Cimbro – si sarebbe introdotto al calare delle tenebre all’interno della ditta metallurgica che tratta rame, senza fare i conti con gli agenti, insospettiti per una segnalazione del titolare dell’azienda, che aveva già subito furti per 18.000 euro.
L’imprenditore era esasperato: per questo aveva creato una sorta di cassaforte della lunghezza di 4 metri, tutta in ferro, appositamente costruita  per custodire le barre di rame. La struttura era stata incatenata, chiusa con lucchetti e saldata per assicurarne l’inviolabilità; a prova di fabbro, o quasi. Infatti la notte scorsa il trentanovenne si sarebbe introdotto nell’officina servendosi dei ferri del mestiere che ben conosceva: grimaldelli e flessibili per aprire il forziere. I controlli degli agenti, però, hanno inchiodato l’insolito ladro. La notte scorsa rumori molesti nell’officina avevano attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno però trovato la porta dell’azienda chiusa dall’interno.

Alla fine gli agenti sono entrati nella ditta, ma del ladro nessuna traccia: sembrava essersi  eclissato utilizzando una porta sul retro. Nei locali di lavoro erano già pronte barre in rame tagliate e impacchettate – valore 4.000 euro – , pronte per essere messe nel baule dell’auto, trovata parcheggiata poco distante. Scattano le ricerche, grazie anche all’aiuto di una guardia giurata nelle vicinanze: il fuggitivo viene pizzicato mentre è aggrappato ad un tetto di un capannone, dopo aver tentato la fuga. L’uomo è stato arrestato e accompagnato ai Miogni.

a.c.
andrea.camurani@varesenews.it

Assalto alla “cassaforte del rame”ultima modifica: 2007-12-01T11:25:00+01:00da sagittario290