Casape, il furgone serviva vari uffici postali della zona

ROMA

martedì 5 giugno 2007

Casape, il furgone serviva vari uffici postali della zona

Assalto al portavalori, rubati 250mila euroTre banditi armati e mascherati hanno portato via le pensioni del paese. Poi la fuga verso Monte Guadagnolo

OM@%@HANNO ritirato pensioni per 257 mila euro i tre banditi che ieri mattina hanno seguito fino a Casape, 476 anime, a pochi chilometri da Tivoli, un furgone portavalori che trasportava i soldi a vari uffici postali. La guardia giurata aveva già servito la posta di Poli e si apprestava a depositare i soldi necessari a quella di Casape quando si è visto puntare una pistola contro da un uomo con il volto coperto da un passamontagna. Accanto a questi, subito dopo, sono comparse altre due figure, sempre armate e, calato sul viso, il passamontagna. Hanno chiesto i plichi con le banconote, hanno aperto il portellone e si sono impossessati di tre valigette di sicurezza. Agli anziani ad aspettare davanti alla posta hanno intimato di andar via e poi hanno ordinato al direttore, al di là del vetro blindato, di aprire la porta d’accesso. Per convincere l’uomo che stavano facendo sul serio hanno colpito, più volte, con una mazza il vetro. Ottenuta l’apertura della porta si sono avvicinati alla chiave in dotazione negli uffici e hanno aperto le tre valigette arraffando i soldi. In una di queste il dispositivo di sicurezza è scattato ma i rapinatori hanno fatto in tempo a togliere tutte le banconote prima che venissero rese inutilizzabili dalla vernice. In pochi minuti il colpo è stato portato a termine e i tre sono saliti su un furgone bianco Fiat e si sono allontanati per un sentiero di campagna verso la cima di Monte Guadagnolo. Per bloccare l’arrivo dei carabinieri dalla vicina stazione di San Gregorio da Sassola e assicurarsi la fuga hanno dato alle fiamme e messo di traverso su un ponte di accesso, una Fiat Uno rubata. In cima alla montagna hanno lasciato il furgone e sono saliti a bordo di un’auto «pulita» dove i carabinieri della Compagnia di Tivoli ritengono ci fosse ad attenderli un complice. Sul posto, per eseguire indagini mirate sul furgone e anche all’interno della posta sono poi arrivati, insieme ai militi di Tivoli anche i carabinieri del nucleo operativo di Frascati. In serata è arrivata anche la protesta del segretario nazionale del sindacato autonomo Vigilanza Privata, Vincenzo del Vicario, che ha evidenziato come troppo spesso vengano ignorate le regole e i dispositivi del trasporto di valori da parte di molte aziende. Ann. Pie.

Casape, il furgone serviva vari uffici postali della zonaultima modifica: 2007-06-06T22:45:00+02:00da sagittario290