Incidenti Stradali: Trapani, 2 Donne E Bimbo Carbonizzati

AGI – Dom 29 Apr

Incidenti Stradali: Trapani, 2 Donne E Bimbo Carbonizzati

(AGI) – Trapani, 29 apr . – “Fino all’ultimo momento, io e mia moglie avevamo provato a convincere Michele a rimanere con i nonni, assieme agli altri due miei figli, ma continuava a piangere e abbiamo deciso di portarlo con noi”. Non si da’ pace Maurizio Bucaria, agente di custodia che la notte scorsa ha perso il figlio di 6 anni, in un incidente avvenuto sull’autostrada A29 Palermo-Trapani, nelle vicinanze dello svincolo di Calatafimi-Segesta. L’uomo, aiutato dalla moglie Giuseppina di Stefano, stava cambiando una ruota bucata della loro Renault Laguna, fermi nella corsia di emergenza, quando sono stati centrati da una Opel Astra, con a bordo una intera famiglia. Il conducente di quest’ultimo mezzo e’ rimasto praticamente illeso, mentre hanno perso la vita la moglie e la figlia, Rosa Caruso e Loredana Bonafede, di 67 e 35 anni. Il bambino rimasto nella Renault durante la sostituzione della ruota, e’ stato avvolto dalle fiamme divampate immediatamente con l’esplosione dell’impianto a gas della stessa auto in panne. La guardia giurata e’ adesso ricoverata nel reparto di ortopedia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, con varie fratture giudicate guaribili in un paio di mesi, mentre la moglie e’ stata dimessa e ha potuto fare ritorno a casa, nel centro storico di Trapani, dove viene tenuta costantemente sotto l’effetto di sedativi.

Incidenti Stradali: Trapani, 2 Donne E Bimbo Carbonizzatiultima modifica: 2007-04-30T16:05:00+02:00da sagittario290

Un pensiero su “Incidenti Stradali: Trapani, 2 Donne E Bimbo Carbonizzati

  1. Le stragi sulle strade sono il nostro tributo di sangue al Minotauro che regna nel dedalo delle strade d’Italia. Se ci fossero veri controlli portremmo evitare il tributo…

    Ci viene detto che non ci sono risorse e che i controlli sono una spesa. Allora perchè non far finanziare le attività di pattuglia e controllo del territorio, in zone e periodi chiave , da chi potrebbe guadagnarci?

    Mi spiego: le compagnie di assicurazione devono pagare risarcimenti milionari per i danni a persone e cose che derivano dagli incidenti. Se destinassero direttamente investimenti di analoga portata sia a campagne di prevenzione che al finanziamento delle attività di sorveglianza, non sarebbe, in tempi brevi, un risparmio anche per loro?

I commenti sono chiusi.