Gli industriali reclutano i vigilantes


TREVISO

Giovedì, 8 Febbraio 2007

Dopo la raffica di furti incontro in municipio per definire l’accordo con una ditta privata e l’amministrazione

Gli industriali reclutano i vigilantes

Dispositivi d’allarme collegati a un’unica centrale, videosorveglianza e pattuglie ogni notte

Meduna di Livenza(G.R.) Lunedì incontro tra amministrazione e industriali di Meduna: si deciderà sull’avvio del “Progetto Sicurezza”. La conferma arriva dal sindaco Vincenzo Berri, che commenta: «Già lo scorso anno abbiamo iniziato un progetto per la sicurezza della nostra zona industriale, particolarmente importante e necessario visti gli episodi di criminalità degli ultimi giorni. Tra le novità più importanti l’accordo con una ditta di vigilanza privata per pattugliare 365 giorni all’anno l’area produttiva». Il progetto prevede che i dispositivi di allarme di tutte le fabbriche della zona siano collegati a circuito chiuso a un’unica centrale; in più un addetto della sicurezza sarà sempre presente sul luogo. Sarà attivo anche un sistema di video-sorveglianza, anch’esso collegato alla centrale operativa. «Il fenomeno dei furti – continua Berri – è in forte aumento e il Comune ha sentito la necessità di intervenire». Il disagio è palpabile: «Istituzionalmente ci sentiamo soli; questo governo promette solo per propaganda politica ma poi noi amministratori dobbiamo arrangiarci a risolvere i problemi del territorio. Sia chiaro che rispetto e capisco le forze dell’ordine che ogni giorno sono sulle strade per la nostra sicurezza. Ma gli agenti sono pochi e pur facendo moltissimo, spesso con abnegazione lodevole, non riescono a garantire la sicurezza di tutta l’area». Dunque secondo il progetto coordinato dall’amministrazione un vigilantes dovrebbe essere sempre presente nell’area industriale in orario notturno. I costi, coordinati in municipio, dovrebbero essere spalmati tra gli industriali. Vincenzo De Girolami, della Stil Colors, ditta di verniciature: «Secondo me è una soluzione positiva perché potrebbe funzionare da deterrente nei confronti di chi arriva in zona con intenzioni poco chiare. Stiamo ragionando sulla base di simili esperienze effettuate in altri comuni, come Gaiarine o Vittorio Veneto. Notiamo che in altri ambiti le risposte sono più che positive, la speranza è che possa essere così anche per Meduna. Quello di lunedì è l’ultimo di una serie di incontri sul tema tra amministrazione e industriali: la speranza è che tutti siano d’accordo e che lunedì di scelga tutti insieme di iniziare». Benedetto Rusalaen, della Rusalen Costruzioni: «Se ne parla da un anno e mezzo. So che ci sono stati già un paio di incontri in questo senso. Ritengo buona l’iniziativa; d’altra la nostra impresa si è già dotata di sistemi di allarme e di video-sorveglianza, perché la situazione non era semplice. Per cui ben vengano maggiori controlli in un’area che ha fatto registrare diversi furti». Le aziende in zona industriale sono una quarantina.

Gli industriali reclutano i vigilantesultima modifica: 2007-02-09T11:15:00+01:00da sagittario290