Data: 09-01-2007
Portavalori assaltato, tentata rapina ad un furgone, postino derubato: è allarme
Un inizio d’anno nero per uffici postali ed addetti agli stessi. Il furto scoperto ieri all’agenzia PT di Sant’Angelo a Cupolo, è il quarto episodio criminoso registrato nel giro di neanche una settimana. Un elenco aperto il due gennaio dall’azione di un commando armato che aveva assaltato il furgone portavalori di un istituto di vigilanza privata che, carico di contante (circa 500mila euro), aveva appena varcato l’ingresso dell’ufficio di Vitulano dove avrebbe dovuto consegnare parte dei soldi. Durante l’assalto, fruttato ai banditi poco meno di 40 milioni delle vecchie lire, una guardia giurata era rimasta ferita da un colpo di fucile esploso da uno dei malviventi. Nei giorni successivi, invece, nel mirino erano finiti l’autista di un furgone che trasportava la corrispondenza a Benevento, bersaglio di un tentativo di rapina lungo la tangenziale di Napoli, ed un portalettere al quale erano state rubate, a Pacevecchia, le raccomandate e le assicurate custodite nel bauletto del ciclomotore di servizio.
Sulla situazione è intervenuto il segretario provinciale Slp Cisl, Sergio Zitani, che ha inviato una nota al prefetto Urbano – e per conoscenza al direttore della filiale di Benevento, Di Donato, al segretario regionale Slp Cisl, Giseldo Rossi, ed al segretario generale Ust Cisl, Adele Rossi – chiedendo “di essere convocati al più presto per trovare insieme le strategie più adatte ed opportune per la tutela e salvaguardia dei lavoratori”. Per il Slp Cisl “questo ulteriore colpo della malavita ripropone con urgenza il problema della sicurezza dei lavoratori negli uffici postali”. Il sindacato “denuncia il comportamento dell’azienda che, a fronte di carenze strutturali e di vigilanza a cui sono sottoposti molti uffici, nulla fa per salvaguardare l’incolumità dei dipendenti”.