Piscina della Mostra bella e impossibile

14/08/2006

lettere

Piscina della Mostra bella e impossibile Daniela Borriello e Mariarosaria Guarino

– NAPOLI Gentile dottor Gargano, per far fronte alla calura estiva decidiamo di recarci con mezzi pubblici alla piscina della Mostra d'Oltremare. All'ingresso di viale Marconi una GUARDIA GIURATA ci informa che per i non possessori di abbonamento l'accesso è da via Terracina, a più di un chilometro. Dopo una lunga camminata sotto un sole rovente, raggiungiamo l'ingresso indicatoci, percorriamo una serie di viali soleggiati ed ecco finalmente l'ambita meta. Un'apatica signora ci informa dell'impossibilità di accedere se non acquistando un costoso abbonamento. Il biglietto giornaliero è previsto su prenotazione solo nel week end. Ci dichiariamo disposte ad acquistare un abbonamento, chiedendo di poterne usufruire entrambe, ma ci imbattiamo in un ulteriore rifiuto: «Mi dispiace, dovete acquistare due abbonamenti». Dinanzi a tanta rigidità e alla carenza di informazioni per una struttura così rinomata, quello che ci chiediamo è: far percorrere quasi due chilometri sotto il sole, solo per raggiungere la biglietteria, ha come scopo ultimo quello di sfinire il potenziale cliente in modo da spingerlo ad acquistare il "famoso abbonamento"? Per fortuna, il refrigerio lo abbiamo poi trovato presso la più accogliente e flessibile struttura della piscina dello stadio Collana.

Piscina della Mostra bella e impossibileultima modifica: 2006-08-15T11:31:03+02:00da sagittario290