FRANCESCO TASSIELLO Portici


Edizione CIRC_SU1

01/07/2006

FRANCESCO TASSIELLO Portici. Dopo le risse e le resse nei confronti dell'esattoria di via Libertà, piovono adesso anche le proteste del Comune, dell'Unione Consumatori. E del resto, a rendere ancora maggiormente in crisi i cittadini ci ha pensato lo sciopero del personale che, ieri, ha incrociato le braccia. Per i tanti sfortunati in fila sin dalle prime ore solo uno piccolo cartello affisso sulla vetrata con la scritta: «Chiuso per sciopero». E dire che per la scadenza del pagamento Ici, in tantissimi sin dalle 5 erano in fila e nessuno si è accorto dell'avviso… Solo intorno alle 8, quando non è arrivato l'addetto alla VIGILANZA PRIVATA che dal giorno dopo la rissa della scorsa settimana regolamenta l'afflusso agli sportelli, qualcuno si è preoccupato di guardare più attentamente e scoprendo finalmente l'avviso. Di qui le ulteriori proteste, imprecazione e soprattutto disagi. Inevitabile, quindi, l'immediato trasferimento nei vicini uffici postali per pagare il bollettino di versamento. Di certo, lo sportello Gestline di Portici continua a creare polemiche per l'angustia dei suoi locali e l'altissimi numero di contribuenti che deve servire. «L'ufficio esattoriale è per noi come un vero e proprio negozio privato – dichiarano intanto all'Asl – ed è quindi sottoposto a tutte le prescrizioni e controlli previsti dalla legge». Intanto il Comune, a mezzo dell'assessore alla Sicurezza Salvatore Duraccio e del consigliere comunale Carlo Aveta sta studiando una serie di solleciti da inviare alla prefettura, Intendenza di finanza e direzione generale della Gestline per predisporre interventi e una migliore sistemazione e funzionalità del precario sportello di via Libertà. «È vero che la legge prescrive il pagamento entro il 30 giugno dell'acconto Ici – ha dichiarato il presidente dell'Unione Consumatori, Michele Miranda – ma se vi sono forze di causa maggiore che ne impediscono il pagamento, vedi lo sciopero di ieri, la scadenza dovrebbe essere fatta slittare anche se qualcuno eccepisce che in alternativa funzionavano gli uffici postali. Comunque, l'ufficio legale dell'associazione nazionale dei consumatori è disponibile per qualsiasi intervento a favore dei contribuenti».

FRANCESCO TASSIELLO Porticiultima modifica: 2006-07-02T10:58:14+02:00da sagittario290