Casapesenna. Omicidio Sammarco, Costantino Garofalo rimedia 16 anni e 8 mesi in Appello

Cronaca

13 gennaio 2017

Casapesenna. Omicidio Sammarco, Costantino Garofalo rimedia 16 anni e 8 mesi in Appello

Di Mariangela Piccolomo

Omicidio Sammarco. Costantino Garofalo è stato condannato alla pena di 16 anni e 8 mesi in Corte di Appello mentre in primo grado aveva avuto una condanna a 30 anni.

A difenderlo gli avvocati Paolo Caterino e Angelo Raucci.

Il pentito Ziello gli aveva puntato il dito contro per l’uccisione della guardia giurata di Mondragone.

Nicola Sammarco (nella foto di copertina), fu ucciso barbaramente a colpi di pistola il 15 giugno del 2015 a Casapesenna.

L’efferato delitto venne consumato nel corso di un tentativo di rapina; la vittima, che aveva appena concluso una vigilanza, venne bloccata per strada a bordo dell’autovettura di servizio e raggiunta da colpi d’arma da fuoco, decedendo poco dopo in ospedale.

Nell’ambito della medesima attività investigativa venivano scoperte varie rapine a distributori di benzina dell’agro Aversano.

Il 21 marzo del 2014 i carabinieri ammanettarono due persone accusate dell’omicidio della guardia giurata.

In carcere finì il 31enne di Villaricca Costantino Garofalo, mentre un’altra persona, Mario Melucci, 29 anni di Aversa, fu posto agli arresti domiciliari.

I reati contestati nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura che ha coordinato le indagini, sono l’omicidio volontario e la tentata rapina.

A fare luce sull’episodio è stato un terzo componente del commando, Gaetano Ziello, divenuto nel frattempo collaboratore di giustizia.

Sammarco fu ucciso mentre raggiungeva un ripetitore di una compagnia telefonica dove avrebbe dovuto svolgere il servizio di vigilanza.

Secondo quanto emerso dalle indagini, in tre con il volto coperto da passamontagna lo bloccarono nel centro di Casapesenna mentre era in auto, lo minacciarono per farsi consegnare la pistola di ordinanza e, dopo la sua reazione, fecero fuoco; il vigilante, gravemente ferito, continuò a guidare fino al Comune Villa Literno dove si fermò agonizzante.

Morì la mattina dopo all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Un mese prima del delitto, ha raccontato il collaboratore Ziello, Sammarco era già stato rapinato: i malviventi gli portarono via l’auto e la radio di servizio e soprattutto la pistola, usata poi il mese successo nell’agguato mortale.

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Casapesenna. Omicidio Sammarco, Costantino Garofalo rimedia 16 anni e 8 mesi in Appelloultima modifica: 2017-01-14T11:15:40+01:00da sagittario290