Salute mentale e carcere. Calci e pugni a un vigilante. Doveva essere in una Rems

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Cronaca

10 marzo 2024

Salute mentale e carcere. Calci e pugni a un vigilante. Doveva essere in una Rems

Un 30enne, fermato mentre rubava una valigia, ha reagito con minacce, insulti e botte. Dal 2023 doveva essere detenuto in una struttura per chi ha disturbi mentali, ma non c’erano posto.

di Pietro Mecarozzi

Calci e pugni al vigilante che lo ha sorpreso a rubare una valigia (con all’interno preziosi capi firmati) in stazione a Firenze. Così un 30enne peruviano è stato arrestato dalla polfer, anche grazie al supporto di due giovani allievi della scuola marescialli dei carabinieri di Firenze di passaggio. Un episodio che potrebbe tranquillamente avere una sola definizione: reato di disperazione. Ma quel ragazzo, in realtà, non doveva essere lì, ma in una Rems, ovvero in una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Si tratta delle strutture per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi, che hanno permesso di superare l’orrore degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il trentenne – difeso dall’avvocato Elisa Baldocci –, che ha alle spalle altri quattro furti, avrebbe dovuto accederci già da metà luglio del 2023, dopo un provvedimento del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Peccato che nessuna delle due strutture designate, la Rems di Empoli e quella di Volterra, avevano un posto disponibile. E così, come succede spesso, il detenuto rimane in un irragionevole limbo: fuori o dentro un istituti penitenziario ’tradizionale’. Le storture di questo lato della giustizia italiana sono alla luce del giorno, a partire dall’imbuto delle domande in aumento in arrivo dai tribunali. Il furto di ieri si è trasformato in un tentativo di rapina impropria, perché il 30enne (per cui il tribunale ha stato disposto ’solo’ l’obbligo di firma) ha reagito con insulti, minacce, colpendo il vigilante con un calcio a una gamba e due pugni all’addome. In altri casi, invece, considerando anche la fragilità mentale di questi individui, è andata molto peggio, e qualcuno ci ha perso la vita.

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Salute mentale e carcere. Calci e pugni a un vigilante. Doveva essere in una Remsultima modifica: 2024-03-11T10:45:48+01:00da sagittario290