Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza, concluse le operazioni di consultazione dell’Ipotesi di accordo: circa l’81% dei lavoratori ha espresso parere favorevole al rinnovo

Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza

6 luglio 2023

Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza, concluse le operazioni di consultazione dell’Ipotesi di accordo: circa l’81% dei lavoratori ha espresso parere favorevole al rinnovo

Roma, 6 luglio 2023 – Sciolta la riserva sull’accordo di rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza siglato il 30 maggio 2023 dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni imprenditoriali del settore Anivip, Assiv, Univ, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi. La consultazione dell’intesa, con lo svolgimento di oltre 500 assemblee unitarie aziendali e territoriali, ha registrato l’80,53% di voti favorevoli dei partecipanti al voto, il 16.02% di contrari e il 3,45% di astenuti.

Il rinnovo contrattuale, triennale, decorre dal 1° giugno 2023 e resterà in vigore fino al 31 maggio 2026.

Già con retribuzione del mese di giugno 2023, erogata a luglio, verrà corrisposta la prima tranche di aumento economico di 50€. Seguiranno poi altre 4 tranche di incremento retributivo (25 € con la retribuzione del mese di giugno 2024; 25 € con la retribuzione del mese di giugno 2025; 20 € con la retribuzione del mese di dicembre 2025; 20 € con la retribuzione del mese di aprile 2026), per un aumento a regime di 140 euro per il IV Livello GPG e per il Livello D dei Servizi di Sicurezza, con una massa salariale complessiva prodotta con il rinnovo contrattuale pari a 3.330 euro per le GPG e 3.105 euro per i servizi di sicurezza. Per il periodo di vacanza contrattuale sarà riconosciuto alle Guardie Particolati Giurate un importo a titolo di una tantum di 400 € erogata in 3 tranche: 135 euro settembre 2023 e 2024, 130 euro settembre 2025.

L’accordo interviene anche sul sistema di classificazione e sulla progressione dei livelli di inquadramento, con tempi di permanenza ridotti. E ancora, sulla parte normativa, rivisitati i capitolati contrattuali riferiti a Sfera di Applicazione, Attività Sindacale; Tutela della Genitorialità, Bilateralità; Periodo di Prova; Salute e Sicurezza; Permessi e Congedi; Previdenza Integrativa; Assistenza Sanitaria Integrativa; Cambio di Appalto.

Il testo relativo alla “Contrattazione di Secondo Livello” sarà oggetto di analisi per la stesura condivisa al momento della scrittura del testo finale del Contratto collettivo. Le parti hanno concordato di consolidare i parametri acquisiti e di condividere un percorso di negoziazione anche attraverso la creazione di tavoli tecnici che tengano in considerazione le dinamiche macroeconomiche ed inflazionistiche. Previsti incontri con periodicità semestrale per monitorare la congruità dei parametri ed individuare correttivi migliorativi anche nel rispetto della dinamica degli appalti e delle ulteriori condizioni idonee ad incidere su incrementi salariali.

Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno espresso un “giudizio positivo per l’esito della consultazione pur consapevoli delle difficoltà che hanno caratterizzato il rinnovo, emerse anche in fase di consultazione”. “Questo voto – concludono le tre sigle in un comunicato sindacale – riconosce l’impegno di Filcams, Fisascat e Uiltucs, delle strutture territoriali, delle delegate e dei delegati e riconsegna un punto certo dal quale ripartire nella definizione di un percorso volto al miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.

Per il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini l’intesa «ristabilisce il ruolo della contrattazione nazionale leader in un comparto altamente frammentato che opera prevalentemente in regime di appalto, spesso connotato da episodi di irregolarità e da perduranti fenomeni di elusione delle norme vigenti su fisco, salute, sicurezza e salario che penalizzano le imprese virtuose». «La sottoscrizione del nuovo Ccnl – ha concluso il sindacalista – sblocca finalmente i percorsi di rinnovo dei contratti territoriali di secondo livello che consentiranno di migliorare ulteriormente le condizioni economiche e normative applicate alle lavoratrici e ai lavoratori».

Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza, concluse le operazioni di consultazione dell’Ipotesi di accordo: circa l’81% dei lavoratori ha espresso parere favorevole al rinnovoultima modifica: 2023-07-07T12:00:07+02:00da sagittario290