Inchiesta Rear, indagato per malversazione Mauro Laus deputato Pd

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Cronaca

02 maggio 2023

Inchiesta Rear, indagato per malversazione Mauro Laus deputato Pd

I pm al lavoro sulla cooperativa fondata nel 1984 e diventata un colosso della vigilanza privata

di Simona Lorenzetti

L’iscrizione sul registro degli indagati è avvenuta diverse settimane fa, ben prima che la Guardia di Finanza bussasse alle porte della Rear, la cooperativa fornitrice di servizi per enti pubblici e privati di cui il deputato Pd Mauro Laus è socio. Ed è proprio il nome dell’esponente politico dem quello iscritto dal procuratore aggiunto Enrica Gabetta e dal sostituto Alessandro Aghemo, che indagano sulla società torinese fondata nel 1984 e diventata negli anni un colosso nel settore della vigilanza e non solo.

Laus è accusato di malversazione e oltre a lui sarebbe sotto inchiesta una seconda persona, anch’essa legata alla coop. L’ipotesi investigativa è che Rear negli anni (il periodo su cui si lavora va dal 2018 ad oggi) abbia ottenuto alcuni finanziamenti pubblici legati a finalità ben precise e che, invece, i soldi siano finiti nella disponibilità di Laus — che fino a qualche anno fa ne era presidente — il quale li avrebbe utilizzati a scopi privati. Insomma, un presunto giro di denaro pubblico dai contorni ancora poco chiari.

L’inchiesta è in fase embrionale e nasce da un accertamento preliminare degli uomini della Finanza che si è tradotto in una corposa annotazione in cui si evidenziano alcuni presunti profili illeciti che meritano un approfondimento. Da qui la decisione della Procura di aprire un fascicolo e di sviluppare gli spunti offerti dagli investigatori. Ed è in questa chiave che vanno lette le recenti acquisizioni di documenti avvenute negli uffici del Forte di Bard in Val D’Aosta (dove Rear aveva un appalto per la gestione dei servizi di accoglienza e di biglietteria per alcune mostre) e in quelli della Regione Piemonte, per conto della quale la coop gestisce (sempre a seguito di gara) alcuni altri servizi, ad esempio la vigilanza per il Museo di Scienze Naturali.

Laus è stato a lungo presidente di Rear, di cui ancora oggi è socio-lavoratore. Un incarico dirigenziale che ha abbandonato diversi anni or sono, quando il suo impegno in politica è cresciuto e con esso anche la responsabilità istituzionale: è stato presidente del Consiglio regionale dal 2014 al 2018, mentre ora è alla Camera (il suo primo mandato era stato in Senato) ed è capogruppo del Pd nella Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Tra il materiale acquisito dagli investigatori ci sono bilanci e documenti legati ai contratti e alle gare d’appalto, ma anche quelli relativi a eventuali sovvenzioni e finanziamenti pubblici.

Alcuni dipendenti di Rear sono stati sentiti come persone informate sui fatti: sarebbero stati chiesti chiarimenti alla direttrice del personale, ai dirigenti della società e al fiscalista. Laus — che si è rivolto all’avvocato Maurizio Riverditi — non ha ancora ricevuto alcun atto formale dai magistrati e non è stato sentito. La scorsa settimana, all’indomani delle prime acquisizioni, aveva commentato la notizia su Facebook, spiegando che sarebbe «grave» se quanto riportato dai quotidiani fosse vero. «Se ci sono dei dubbi li dissiperemo», aveva detto.

FONTE CORRIERE DI TORINO

Inchiesta Rear, indagato per malversazione Mauro Laus deputato Pdultima modifica: 2023-05-03T11:15:04+02:00da sagittario290