Cronaca
13 settembre 2022
Reggio Calabria, maxi rapina a piazza Italia: assalto a furgone portavalori, bottino enorme
Reggio Calabria, pochi minuti fa una rapina da film è stata realizzata da due ladri armatissimi in pieno centro. Le immagini in diretta dal luogo del furto
Ilaria Calabrò
Momenti di panico stamani nella centralissima piazza Italia, cuore di Reggio Calabria, dove due ladri armati di pistola e con il volto parzialmente coperto da un cappellino hanno assaltato un furgone portavalori di Sicurtransport in via Miraglia, all’ingresso della sede centrale di Intesa San Paolo, ex Banco di Napoli, a pochi metri dalla Prefettura. I ladri hanno centrato il colpo riuscendo a fuggire con un bottino enorme, pari a circa 80 mila euro, sottratti ad una guardia giurata durante le operazioni di consegna del denaro alla banca.
Secondo una prima ricostruzione, uno dei due rapinatori ha aggredito la guardia giurata, riuscendo a strappargli il plico con la somma, per poi scappare a piedi e raggiungere un complice che lo attendeva a bordo di un’autovettura con cui si sono dileguati. Vano è stato il tentativo di un collega della guardia giurata di bloccare il malvivente. Durante le fasi concitate della rapina diverse banconote sono anche cadute per strada. Non sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti, della Scientifica e della Squadra mobile della polizia, che hanno avviato una immediata ricerca dei rapinatori, grazie anche all’aiuto delle testimonianze di alcuni cittadini che hanno assistito alla rapina, e all’utilizzo di un elicottero. Al vaglio degli inquirenti guidati dal capo della Squadra mobile Alfonso Iadevaia ci sono anche le immagini delle telecamere private in uso all’istituto bancario e ad altri edifici adiacenti. La polizia sta tentando di identificare i soggetti anche attraverso l’utilitaria a bordo della quale si sono allontanati. Gli autori della rapina potrebbero essere della zona ma non è escluso che siano venuti da fuori città. Avvertito il pm di turno Matteo Campagnaro.