Cronaca
30 settembre 2021
Vigilanti morti nel Catanzarese, in tanti ai funerali. Il sacerdote: «Sosteniamo le famiglie»
SELLIA MARINA (CATANZARO) – Le bare avvolte nel tricolore, con sopra il cappello di servizio da guardia giurata e le rispettive foto. Si sono svolti a Sellia Marina, nella piazza antistante il lungomare, i funerali congiunti di Antonio Costantino, 46 anni, di Sellia Marina e Massimo Ciccarelli, 47, di Cropani, i due vigilanti morti nell’incidente stradale avvenuto sulla statale 106, nella notte tra domenica e lunedì scorso, nel territorio selliese (LEGGI).
A celebrare i funerali padre Francesco Critelli che ha presieduto la funzione concelebrata da don Raffaele Rimotti e da don Giuseppe Cosentino. E proprio don Giuseppe Cosentino, nel corso della sua omelia, ha voluto lanciare un richiamo all’amore e alla fratellanza.
«Non è il tempo delle opinioni o delle proteste ma è il tempo della preghiera, del silenzio e soprattutto dell’amore» ha ricordato il parroco della comunità. «Sellia Marina come Cropani, come tutta la costa ionica calabrese – ha aggiunto il parroco – è ferita, addolorata ma non rassegnata perché ciò che spinge ad andare avanti e la morte di Massimiliano e Antonio è, appunto, la fede e l’amore verso Dio e i fratelli perché la vita è l’unico dono che non ci sarà data una seconda volta ed è giusto che la vita sia amata, sia la nostra che quella degli altri. In che modo, come ci ha amato Gesù che ha amato senza misura, a senso unico, domando la sua vita per il bene di tutti quanti noi».
Don Giuseppe Cosentino ha, inoltre, aggiunto: «Le due famiglie in precedenza sono state segnata da altre croci, a noi il compito di farci compagni di viaggio sostenendoli con la preghiera e quanto più possibile con la vicinanza». Non sono mancate, infine, le parole d’affetto e il ricordo dell’esempio di Antonio e Massimiliano nelle parole degli amici, dei conoscenti, dei colleghi di lavoro che hanno espresso le loro emozioni.