Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza
2 LUGLIO 2021
Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza, intesa sull’impostazione del Ccnl
Nella riunione del 1° luglio è stata raggiunta un’intesa sull’impostazione del Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza.
Questa la denominazione del futuro contratto collettivo, la cui sfera di applicazione riguarderà le attuali attività di Vigilanza Privata (Guardie Particolari Giurate), Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di Gpg (ex Servizi Fiduciari), Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, Steward negli impianti sportivi.
Si tratta del nuovo perimetro delineato per rispondere all’obiettivo di definire un Ccnl per la “filiera della sicurezza”, evitando sovrapposizioni o invasioni nella sfera di applicazione verso altre attività similari regolate da altra contrattazione collettiva (e viceversa).
A seguire, si è proceduto a sottoscrivere il verbale che impegna le Parti a proseguire il negoziato per realizzare un contratto collettivo nazionale articolato tra una parte generale e singole parti speciali (“modello Ccnl Turismo”): nel testo sono indicate le materie che dovranno essere regolate in modo unico per tutti i lavoratori e le materie che potranno essere disciplinate in modo specifico per i quattro comparti sopra individuati.
Con questo atto, le Parti si sono di fatto impegnate al superamento del “sistema duale” contemplato nel precedente Ccnl 2013.
È un primo passo importante resosi necessario per evitare le ripetute contraddizioni emerse fino ad ora nel corso del negoziato da parte di alcune Associazioni Datoriali.
Siamo altresì consapevoli che la difficoltà della trattativa resta inalterata: su molti argomenti economici e normativi permangono forti elementi di divergenza.
Il confronto riprenderà con due sessioni di lavoro nel corrente mese, relative a Salute e Sicurezza, Bilateralità, Previdenza e Assistenza sanitaria integrative, Congedi e permessi.