Attualità
25 febbraio 2020
Pas, sindacati confederali preoccupati
Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs esprimono le loro preoccupazioni in merito al nuovo allarme lanciato sul futuro della Pas, la società che si occupa di sicurezza all’interno del porto e che ha in organico ottanta dipendenti. I sindacati si dicono perplessi, visto che solo una settimana si stava discutendo con l’azienda del rinnovo del contratto integrativo e del futuro.
La sensazione di Filcams, Fisascat e Uiltucs è che vi sia un accanimento contro la società, definita fiore all’occhiello della vigilanza privata locale. Al riguardo, sottolinea che da tre anni a questa parte, con l’insediamento del presidente di Majo, sono sorti una infinità di problemi che hanno portato alle dimissioni di tutti gli amministratori. “Tutti annientati – aggiungono i sindacati di categoria – da una discutibile capacità gestionale che sta portando, passo dopo passo al pericoloso declino della Pas, ma anche, probabilmente, dell’intero indotto portuale. Filcams, Fisascat e Uiltucs annunciano infine che chiederanno immediatamente un incontro alla Società, al Sindaco Tedesco ed al presidente dell’Autorità Portuale, per capire quale sarà il reale futuro della Pas. Società e soprattutto degli 80 lavoratori e delle loro famiglie, chiedendo nel frattempo ai lavoratori di prepararsi alla mobilitazione.
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