Cronaca
02 Gennaio 2020
Cresce la lotta ai “furbetti del biglietto” sui bus Rt: le multe salgono da 2 mila a 7 mila
Il piano di lotta all’evasione ha visto scendere in campo guardie giurate al fianco dei
Andrea Pomati
Sono state settemila le sanzioni comminate durante il 2019 a persone trovate a viaggiare senza biglietto sui bus della Riviera Trasporti di Imperia. Una vera e propria lotta ai «furbetti», che ha visto un incremento rispetto al 2018 di ben 5 mila sanzioni. Anche la percentuale relativa ai reali pagamenti delle multe da parte di utenti poco rispettosi delle regole è salita dal 32 al 50 per cento. Il piano di lotta all’evasione ha dunque reso più difficile viaggiare a scrocco su mezzi pubblici di Rt.
Gli interventi sono stati attuati grazie anche a finanziamenti ad hoc dalla Regione alla società pubblica imperiese. Che, allo stesso modo, di recente ha anche potuto dotarsi di nuovi autobus per servizi sia sulla costa che nell’entroterra. La Regione ha finanziato la presenza di guardie giurate a fianco dei controllori, per scongiurare episodi di violenza che si sono purtroppo registrati in passato ai danni proprio di chi era incaricato di verificare il regolare pagamento dei titoli di viaggio.
Spiega il presidente Rt, Riccardo Giordano: «Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione, nel 2019 abbiamo potuto elevare settemila sanzioni, a fronte delle duemila che venivano comminate in meda negli anni precedenti. I nostri controllori, infatti, si sono avvalsi dell’accompagnamento da parte di personale di Istituti di vigilanza e quasi la metà delle multe è stata pagata entro breve tempo. Il nostro auspicio è di poter proseguire anche nel corso del nuovo anno con questo tipo di servizi, che, da un lato, creano entrate e dall’altro lato, costituiscono un importante deterrente per chi pensa di poter viaggiare impunemente senza biglietto, a scapito di tutta la collettività».
Circa la possibilità di reiterare anche per il 2020 i finanziamenti regionali a sostegno della lotta all’evasione da parte di Rt, si è già espresso favorevolmente l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino. Dice quest’ultimo: «Sicuramente si tratta di un’esperienza da ripetere, perché oltre all’effetto immediato del recupero dei crediti dovuti da utenti morosi, fornisce risposte in termini di prevenzione. Naturalmente dovremo verificare le somme disponibili a questo scopo nel bilancio del nuovo anno»
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