Trattenne cliente sospetta: non fu sequestro di persona

GazzettadiModena

Cronaca

10 marzo 2016

Trattenne cliente sospetta: non fu sequestro di persona

BOMPORTO. La guardia giurata era accusata di sequestro di persona per aver trattenuto una donna con merce rubata nel camerino di prova. Ma il giudice proscioglie il vigilante.

Sotto accusa era un vigilante di colore che prestava servizio per una importante agenzia di vigilanza al Mercatone Uno di Sorbara. Nel dicembre 2012 incappò in una coppia sospetta dentro il negozio Borsari Sport. Quando si accorse che nel camerino era entrata la cliente sospetta e non usciva, intervenì ma la donna, una rumena 29enne residente a Carpi, iniziò a gridare che la stava sequestrando, impedendole di andarsene.

A un controllo era poi risultato che aveva un capo con l’antitaccheggio ma non del negozio, segno che era uscito così da un’altra parte. Lei si giustificò dicendo che si era dimenticata di farlo togliere. Il caso è finito davanti al giudice di pace che ha cercato di chiudere tutto con un accordo bonario, ma la donna è andata avanti e ha denunciato la guardia.

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Ieri all’udienza preliminare il giudice Andrea Romito ha ritenuto infondata l’accusa e ha prosciolto l’imputato, difeso dall’avvocato Domenico Giovanardi.

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Trattenne cliente sospetta: non fu sequestro di personaultima modifica: 2016-03-11T11:15:49+01:00da sagittario290