Cronaca
11 febbraio 2016
Vigilanza sulla nuova caserma… vuota
Pronta l’ex pretura che ospiterà i carabinieri ma cavilli burocratici impediscono il trasferimento. Intanto si paga il controllo
di Salvatore D’Angelo
Sarà monitorata da una società di vigilanza privata la nuova caserma dei carabinieri di Nocera Inferiore.
Sono stati ultimati dopo anni i lavori di adeguamento dell’ex Pretura di via Correale. Manca però il meglio, la formalizzazione del passaggio all’Arma. L’amministrazione comunale del sindaco Manlio Torquato è pronta al passaggio del testimone.
A mettersi di traverso è la complessa burocrazia che caratterizza i passaggi tra gli enti dello Stato. Nonostante i febbrili contatti tra il comune, la prefettura e l’Arma, si stima che passerà almeno un altro trimestre prima del passaggio di competenze definitivo. Ma ora il bene è incustodito. La ditta appaltatrice ha provveduto alla vigilanza fino al 31 gennaio, giorno in cui ha consegnato la struttura.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso di predisporre un servizio di vigilanza privata. L’incarico è andato a una società nocerina che prenderà 1.200 euro, divisi in 300 euro mensili. Nella determina si legge che essendo stati “ultimati e collaudati” i lavori di sviluppo urbano, riqualificazione, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza dell’edificio, per salvaguardare la struttura, “occorre provvedere alla vigilanza, onde evitare furti o danneggiamenti da parte di ignoti, in quanto sono custodite attrezzature elettroniche”. Nel frattempo si sta discutendo il piano di gestione. A pesare sul tavolo sarebbe la questione economica.
Attualmente i carabinieri pagano un fitto mensile per la struttura che li accoglie in via Siciliano, la stessa cosa potrebbe essere chiesta per via Correale. Ai piani alti di piazza Diaz non vorrebbero concederla in comodato d’uso gratuito. Si tratterebbe di un’altra spesa da accollarsi, dopo quelle per i lavori di ristrutturazione e riconversione e dopo quelle che si sostengono per la cittadella giudiziaria.
Insomma, non si vorrebbe portare sulle spalle anche il reparto territoriale, così come avviene già per altri servizi alla comunità dell’Agro nocerino-sarnese. Nei prossimi giorni, comunque, ci sarà un altro vertice, mentre proseguono i contatti con il comando provinciale.
A vigilare su tutte le attività è stato l’assessore Ciro Amato, che ha preso in mano la questione fin dall’insediamento dell’amministrazione Torquato, quando i il cantiere era bloccato e i margini di riavvio apparivano molto risicati. L’opera di adeguamento fu avviata dalla giunta guidata da Antonio Romano.
Per ultimare l’opera sono stati necessari quasi due milioni di euro.