Cronaca
14 febbraio 2016
Sicurezza, Saia contestato «Che spreco i vigilantes»
Il consigliere Foresta contro l’appalto da 251 mila euro per sorvegliare la città «Di notte c’è la polizia locale al Maap, si potrebbe utilizzare quella pattuglia»
di Luca Preziusi
«Vorrei capire dall’assessore Saia a cosa serve assumere vigilantes privati se poi il Maap dev’essere sorvegliato di notte dagli agenti di polizia locale». A porsi il quesito è Antonio Foresta, consigliere comunale della lista civica che fa riferimento all’ex An, ma ormai in rotta con l’intera maggioranza, Saia compreso. Foresta si riferisce alla recente delibera approvata dalla giunta Bitonci, che prevede la presenza fissa notturna in zona industriale, dalle 2 alle 6, di una pattuglia dei vigili per sorvegliare il Mercato Agro Alimentare (partecipata del Comune al 38,16 per cento). Un servizio che, stando alla bozza di convenzione tra Comune e Maap, sarà pagato dall’ente presieduto da Fausto Dorio per una cifra che si aggira attorno ai 25 mila euro all’anno, cifra da liquidare in denaro o in strumentazioni per i vigili. Il servizio è mirato a garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale all’esterno dell’area in cui si svolge il mercato all’ingrosso di frutta e verdura, mentre gli agenti dovranno poi vigilare sul rispetto del regolamento interno, della normativa di settore e assicurare ogni altro tipo di intervento di supporto alla movimentazione dei mezzi e alla sicurezza interna ed esterna al complesso agroalimentare.
Il consigliere Foresta, a dicembre, aveva presentato un accesso agli atti per verificare se questi turni di sorveglianza fossero già partiti, in tempi non sospetti, e senza nessuna convenzione. Il comandante della polizia locale Antonio Paolocci si era sempre rifiutato di esibire gli atti, parlando addirittura di “segreto di Stato”. Dopo una querelle finita perfino davanti alla commissione per gli atti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, nei giorni scorsi, a cavallo della convalida della delibera, Paolocci aveva ceduto e aveva fornito a Foresta i documenti. «Ringrazio il comandante, e apprezzo il gesto», ha chiuso Foresta, «però non capisco come mai, nello stesso periodo in cui si assegna un incarico da 251mila euro a ben tre società di vigilanza privata, per sorvegliare l’intera città durante la notte, al Maap debbano stare fermi per quattro ore gli agenti della polizia locale. Credo sia uno spreco di risorse, perché gli stessi agenti potrebbero occuparsi della sicurezza dei cittadini, e il Maap dotarsi di guardiania privata». Il servizio, come sospettava Foresta, era realmente partito già lo scorso anno, ma solo in via sperimentale e senza convenzione. Fase sperimentale per la quale il Maap verserà altri 20 mila euro nelle casse di Palazzo Moroni. Maap e amministrazione hanno preferito non replicare a Foresta, ma rifarsi al regolamento del Mercato Ortofrutticolo, che risale al 1996. In quel documento c’è scritto che «il controllo, il rispetto delle norme e la vigilanza spetta al comando di Polizia Locale». All’interno della nuova convenzione è anche evidenziato come il servizio fosse stato sospeso nel 2005 dall’amministrazione comunale dell’epoca (il sindaco era Zanonato) per carenza di organico, costringendo il Maap a sopperire con la vigilanza privata.