Cronaca
Mercoledì 15 Aprile 2015, 12:14
«Sicurezza zero in tribunale, solo due guardie giurate»: protesta sindacale
Palazzo di giustizia poco controllato, dicono Cgil Cisl e Uil che dopo il caso Milano sono preoccupati. Indette due assemblee per i dipendenti
di Roberto Cervellin
VICENZA – “Il tribunale non deve finire nell’indifferenza”. Non c’è pace per il nuovo Palazzo di giustizia nell’ex Cotorossi. Dopo le polemiche sulle presunte irregolarità edilizie – per l’eccessiva vicinanza ai fiumi Bacchiglione e Retrone e il rischio di allagamenti – ecco quelle sulla sicurezza. Il 16 aprile alle 10 e alle 13 sono in programma due assemblee indette da Cgil, Cisl e Uil che interesseranno i dipendenti dei complessi di Borgo Berga e Santa Corona.
Un centinaio di lavoratori in tutto, per i quali i sindacati chiedono maggiore tutela alla luce dei tragici fatti avvenuti al tribunale di Milano, dove un imputato ha ucciso tre persone dopo essere entrato con un’arma e un tesserino falso. “Le due riunioni si svolgeranno contemporaneamente in tutti gli uffici giudiziari d’Italia e serviranno a mettere a punto un documento con linee guida e standard di sicurezza che presenteremo al Ministro della Giustizia – spiega Agostino Di Maria della Cgil -. Nel nuovo tribunale vicentino la sicurezza è pari a zero. Ci sono appena due guardie giurate e i controlli avvengono solo all’apertura e alla chiusura degli orari d’ufficio”.
Nel frattempo i parlamentari vicentini del Pd Rosanna Filippin e Federico Ginato hanno annunciato che faranno pressione al Ministero affinché vengano garantiti i fondi necessari per i controlli dei palazzi di giustizia berici, mentre il Movimento Cinque Stelle ha presentato una mozione in consiglio comunale “affinché venga garantito” il regolare svolgimento dell’attività giudiziaria.
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