Cronaca
18 aprile 2015
SICUREZZA
Il prefetto al ministero: «Servono altri 40 militari»
La richiesta dell’inquilino di Palazzo Medici si aggiunge all’arrivo di 20 soldati. «Il contingente sarà utilizzato a tutela e vigilanza degli uffici giudiziari»
di Pietro Barghigiani
PISA. Non solo i 20 militari già assegnati a Pisa per vigilare su stazione, piazza dei Miracoli e altri obiettivi sensibili. Il prefetto Attilio Visconti ne vuole altri 40. Lo ha formalizzato l’inquilino di Palazzo Medici nel corso dell’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica durante la quale è stata affrontata la questione degli accessi nei palazzi che ospitano Procura e Tribunale.
«Sarà richiesto al ministero, a cura della prefettura, un ulteriore contingente militare di 40 unità appartenenti alle forze armate – si legge nel documento elaborato dopo l’incontro –. I militari concorreranno nei servizi a tutela e vigilanza degli uffici giudiziari». Il comitato ha, inoltre, deciso che, come prassi organizzativa, almeno un mese prima il presidente del Tribunale e il procuratore capo indicheranno alle forze dell’ordine i calendari delle udienze durante le quali potrebbero esserci processi ad alto potenziale di conflittualità. I carabinieri dovranno garantire una maggiore presenza non solo in Tribunale, ma anche dentro le aule. Dal fronte comunale, l’amministrazione, ammesso che trovi la copertura finanziaria, si impegna a raddoppiare da uno a due la presenza degli addetti alla vigilanza nella fascia oraria 8,30-12,30.
Un raddoppio di personale che vale le sedi di Procura e Tribunale e per il quale si chiede il contributo anche degli agenti della polizia municipale. Infine, arriveranno le barre rilevatrici, una sorta di metal detector che gli operatori della vigilanza privata potranno usare per filtrare in modo più accurato gli accessi. Niente perquisizioni personali. In presenza di situazioni sospette dovranno essere chiamati i carabinieri.