Pazienti esasperati. Una rissa al giorno

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Cronaca

26/01/2015 06:05

VIAGGIO NEL PRONTO SOCCORSO/4

Pazienti esasperati. Una rissa al giorno

L’ultimo caso: ferita una guardia giurata intervenuta per difendere un’infermiera

Il caos al pronto soccorso di Tor Vergata moltiplica le aggressioni, l’ultima due giorni fa quando una delle guardie giurate addette alla sicurezza è rimasta ferita nel tentativo di difendere un’infermiera: «Episodi tanto frequenti che ormai non li contiamo neanche più – confermano i sanitari dell’ospedale – passiamo tra i corridoi a testa bassa per evitare che i pazienti, da ore o giorni su una barella in attesa di una sistemazione, possano prendersela con noi».

Le iniziative della Regione Lazio per rispondere alla crisi dei pronto soccorso in questa fase di picco influenzale, 100 infermieri e 400 posti letto in più messi a disposizione dalle strutture private, non si fanno sentire almeno al policlinico Tor Vergata, che conta ogni giorno una media di 80-100 accessi: «Tor Vergata raccoglie un bacino di utenza sproporzionato rispetto all’offerta – spiega Alessandro Iacchetti del sindacato Nursid, che ha proclamato lo stato di agitazione – Non essendoci abbastanza posti letto a disposizione i pazienti vengono sistemati nell’osservazione breve intensiva, una zona a fianco al pronto soccorso predisposta per sedici posti letto, che durante i periodi di maggior afflusso diventano anche sessanta». È successo anche ieri pomeriggio intorno alle 17, orario di punta: terminati i posti all’interno delle stanze, i malati – chi con la flebo, chi con la bombola di ossigeno – sono stati sistemati lungo il corridoio, uno dietro l’altro, sulle stesse barelle che rallentavano così anche il giro delle ambulanze, ferme sul piazzale col personale a bordo. «In queste condizioni la tensione è alle stelle – conclude Iacchetti – pazienti e parenti, specie quelli costretti ad aspettare ore ed ore, quando perdono la pazienza si rifanno su di noi, che però facciamo già il massimo». Nasce dall’attesa estenuante, del resto, l’episodio denunciato dal consigliere regionale Fabrizio Santori, membro della commissione Salute: «A Tor Vergata da settimane, ogni giorno, a causa delle attese e dei livelli altissimi di intolleranza, si arriva allo scontro, con il conseguente intervento della Polizia e dei Carabinieri: l’ultimo caso ha anche visto anche una guardia giurata ferita mentre cercava di sedare una rissa scoppiata in corridoio e il tentativo di aggressione ai danni di un’infermiera». Per tutte queste ragioni il Nursid è già in agitazione: «La situazione è disastrosa, per il numero di pazienti che sostano nei pronto soccorso e la condizione di forte disagio lavorativo che subiscono gli infermieri: dalla regione Lazio si vedono solo idee e progetti già proposti e rimasti il più delle volte sospesi a livello di dissertazione epistolare». Si chiedono, tra gli altri punti, «il potenziamento degli organici con riferimento al personale infermieristico, dei servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie e più tutela dell’incolumità del personale nei pronto soccorso».

Erica Dellapasqua

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2015/01/26/pazienti-esasperati-una-rissa-al-giorno-1.1372001

Pazienti esasperati. Una rissa al giornoultima modifica: 2015-01-27T11:45:38+01:00da sagittario290