Politica
15 Gennaio 2015
Siracusa, Fratelli d’Italia critica la gestione delle politiche del personale e dei servizi comunali
Cetty Vinci, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, interviene su alcune vicende legate alla gestione delle politiche del personale direttamente o indirettamente adibito a servizi comunali.
La Vinci parla dell’affidamento di ruoli di responsabilità a figure di categoria C, lasciando in posizioni marginali figure di categoria D, come nella più recente nomina del coordinatore dei servizi cimiteriali, del mancato raggiungimento delle 35 figure di posizione organizzativa promesse in campagna elettorale dal primo cittadino contro le attuali 60, del pagamento a due professionisti esterni di una transazione economica per quasi centomila euro per l’assistenza nella costituzione di quattro società mai costituite da parte del Comune di Siracusa e ai quali professionisti la precedente amministrazione non aveva riconosciuto nulla.
E ancora, il ricorso inutile a consulenze esterne nonostante quanto promesso in campagna elettorale con l’ausilio di legali esterni laddove esiste un’avvocatura comunale, la critica gestione di tutti i servizi all’interno dei quali sono impegnati lavoratori provenienti dall’ex bacino degli lsu, com’è il caso del servizio di sorveglianza del tribunale attraverso le guardie giurate, dove molti sono i dubbi di Fratelli d’Italia sulla sostenibilità dell’offerta presentata dalla ditta partecipante alla gara. Non ultima la vertenza aperta con la protesta sotto la Prefettura dei lavoratori ex Pirelli, privi di stipendi da dieci mesi, nonostante le poste stanziate in bilancio dal Comune di Siracusa. “Sono tutti fatti accertati in queste ultime settimane – dice il consigliere comuanle – che determinano la necessità di una riflessione aperta sulla mediocrità delle politiche di gestione del personale da parte dell’amministrazione cittadina”.
“Riteniamo utile che la massima assemblea cittadina, convocata sempre più raramente a Siracusa, possa confrontarsi su questi argomenti – commenta Michele Mangiafico – e fornire linee di indirizzo preziose all’amministrazione nonché esercitare un’azione di controllo dell’attività gestionale quanto mai utile a fronte delle problematiche sollevate dal consigliere comunale Cetty Vinci. Appare anche assordante il silenzio di molti consiglieri comunali, come se il loro compito non fosse quello assegnatogli dalle normative vigenti”.
http://www.siracusanews.it/node/55151