Licenziata l’unica guardia donna, La Vedetta in stato di agitazione

Economia e lavoro

22 nov 2014 – 07:00

Licenziata l’unica guardia donna, La Vedetta in stato di agitazione

Giovedì la Uil Tucs (unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi) ha indetto una conferenza stampa per motivare lo stato di agitazione dichiarato a seguito dell’annuncio del licenziamento di Annamaria Del Vecchio, prima guardia giurata donna assunta dall’agenzia di vigilanza e sorveglianza privata “La Vedetta” che dichiara: «Non hanno dimostrato alcuna umanità dopo otto anni di servizio. Si sono limitati a chiudermi la porta in faccia senza una motivazione valida».

La non ancora ex guardia giurata, ufficialmente in ferie dal 1° novembre e in attesa della lettera di licenziamento, ha svolto nell’ultimo periodo servizio di vigilanza armata antirapina presso il supermercato Esselunga de “il nuovo Borgo” di corso Casale. «Dal 1° novembre -– spiega Francesco Di Martino, segretario generale Uil Tucs Asti –- sembrerebbe che l’azienda Esselunga abbia deciso di modificare il servizio di vigilanza in tutti i suoi punti vendita passando da un servizio di vigilanza armata a un “servizio di cortesie”, non armato e di tipo prevalentemente informativo al fine di ridurre i costi. Servizio di cui non si occuperà più “La Vedetta” ma l’azienda concorrente “All System”».

«”La Vedetta” ha dunque avviato la procedura di tentativo di conciliazione preliminare al licenziamento secondo quanto previsto dalla Riforma Fornero. Procedura che abbiamo chiesto venisse annullata ma, nonostante gli incontri tenutisi anche presso la direzione territoriale del lavoro, non siamo pervenuti a nessun accordo. Se l’azienda è in difficoltà -– continua Di Martino -– non mi spiego che senso abbia perdere personale di esperienza. Non solo. Quello che proprio non va è che tra un uomo e una donna “La Vedetta” sceglie di licenziare una donna dicendo di non sapere quale ruolo affidarle, la stessa azienda che nel 2003 si vantava di essere stata la prima ad aver assunto una guardia giurata donna. A questo si aggiunge il rifiuto dell’azienda ad avvalersi degli ammortizzatori sociali in deroga quale sistema di riduzione degli esuberi dichiarati e annunciati, il ritardo nel pagamento degli straordinari e l’aver proceduto a un meccanismo delle inderogabilità in peius con la rateizzazione di tredicesima e quattordicesima mensilità. Per tutti questi motivi – conclude Di Martino – abbiamo annunciato lo stato di agitazione e, in caso di mancato accordo dei punti sopra richiamati, proclameremo un’intera giornata di sciopero».

«La guardia giurata è stata licenziata perché è decaduto l’obiettivo fisso di 300 ore all’Esselunga – dichiara il titolare Gianpaolo Leonello – Come lei potevamo lasciare a casa anche un altro dipendente che però abbiamo deciso di tenere perché, a differenza di Annamaria, capace di svolgere anche altre mansioni, presso la centrale operativa e di pattugliamento notturno presso le strutture dei nostri clienti. Nel caso in cui, il prossimo anno, dovessero paventarsi altre mansioni a obiettivo fisso sarà richiamata. Per quanto riguarda invece la proclamazione di sciopero minacciata da Uil Tucs – conclude Leonello – non ci sono assolutamente i presupposti e ho inviato, a riguardo, una lettera al Prefetto, alla Commissione di Garanzia di Roma e allo stesso Francesco Di Martino».

Marzia Barosso

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Licenziata l’unica guardia donna, La Vedetta in stato di agitazioneultima modifica: 2014-11-23T12:00:56+01:00da sagittario290