Hanno un nome e un volto i piromani della metropolitana

Cronaca

01.08.2014

Hanno un nome e un volto i piromani della metropolitana

Avevano cercato di bloccare l’ascensore e appiccato il fuoco a un sacco di rifiuti. I vigilantes intervennero con gli estintori

L’occhio magico delle telecamere di sicurezza che, se ben posizionate e funzionanti, vedono tutto e si «ricordano» ogni cosa tenendo le immagini in memoria, ha permesso in un primo tempo di far fallire un attentato incendiario alla stazione Ospedale Civile della metropolitana, poi di individuarne gli autori. Il lavoro certosino degli investigatori della Polizia locale ha permesso, a poco meno di un mese dall’episodio (che non ha creato gravi danni alla struttura), di indagare i responsabili.

DENUNCIATI per «incendio doloso in concorso» due italiani senza fissa dimora, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine che perlustrano le aree calde della città. Da capire perché C.D., 36 anni, e L.F., di 57, abbiano voluto appiccare un incendio nell’ascensore della metropolitana.

Una bravata? Difficile, data l’età matura dei due uomini. Forse la metropolitana non è di loro gradimento. Perché lo abbiano fatto, il 1° luglio scorso, non si sa. Nulla emerge dalle indagini, tranne il fatto che i due piromani siano stati scoperti e denunciati.

L’EPISODIO risale al pomeriggio di un mese fa. Sui monitor nella centrale dove vengono sorvegliate le stazioni, sono passate le figure di due uomini. Un’immagine simile a mille altre che scorrono ogni ora. Nulla di preoccupante, quindi. L’attenzione è scattata quando, guardando i monitor che riprendevano l’ascensore che porta alla stazione «Ospedale» (siamo all’esterno del Civile), i due uomini sono stati visti forzare la pulsantiera per bloccare l’ascensore. Non volevano rimanere imprigionati dopo aver appiccato l’incendio a un sacco di rifiuti.

Dopo la segnalazione di un viaggiatore, è scattato l’allarme e sono intervenuti gli addetti alla sicurezza. I vigilantes, che quest’anno hanno già avuto a che fare con aggressioni e rapine in metropolitana, hanno fatto fallire il piano.

Nelle immagini li si vede con gli estintori spegnere il principio d’incendio divampato vicino alla porta dell’ascensore, presto riempitosi di fumo.

Vistisi scoperti, i due piromani si sono allontanati in fretta senza essere bloccati, mentre la porta si chiudeva. Pochi secondi dopo, gli estintori erano già azionati.

Dopo la denuncia presentata da Metrobrescia, le indagini del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale hanno portato all’individuazione dei piromani.

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Hanno un nome e un volto i piromani della metropolitanaultima modifica: 2014-08-02T11:00:14+02:00da sagittario290