Cronaca
gio, feb 27th, 2014
Litigio nelle campagne di Veglie: tre colpi di pistola feriscono ex vigilantes. Fermato un sospetto
VEGLIE (Lecce) – E’ ancora avvolto nel mistero ciò che è accaduto nelle campagne di Veglie ieri pomeriggio dove un’ex guardia giurata è stata ferita con tre colpi di pistola.
Forse un litigio che è degenerato, un agguato nato da ragioni tutte da chiarire, oppure una compravendita illecita di arma da fuoco finita male: questi potrebbero essere gli scenari possibili che avrebbero condotto al drammatico epilogo. Ciò che resta una certezza è che la vittima, Francesco Cacciatore, 28enne vegliese, ex vigilantes di Folgorpol e Securpol attualmente disoccupato, è ricoverata all’ospedale di Copertino con un braccio spappolato.
Le indagini dei carabinieri della locale stazione, effettuate con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Campi Salentina, hanno portato dopo poche ore ad individuare il presunto colpevole. Si tratta di un 33enne vegliese, D. T., che è stato condotto in caserma dove è stato sottoposto all’esame dello “stub”, utile a rintracciare residui di polvere da sparo addosso al soggetto esaminato, dai militari del reparto operativo del comando provinciale.
La vicenda misteriosa è accaduta poco prima delle 20 in una campagna in località “Li Petti” situata in località “Monteruga” nell’agro compreso tra Veglie, Torre Lapillo e San Pancrazio. Qui, stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori, Cacciatore avrebbe incontrato l’uomo che l’ha sparato probabilmente per vendergli una pistola. Il 28enne sarebbe stato raggiunto, per dinamiche e motivazioni ancora sconosciute, da ben tre proiettili della stessa arma da fuoco. Come sia finita in pugno al presunto acquirente e dopo l’accaduto che fine abbia fatto la pistola ancora non è dato saperlo.
A soccorrere l’ex guardia giurata ferita è stato il fratello che ha subito lanciato l’allarme effettuando una chiamata al 118, mentre nel frattempo il responsabile del ferimento scappava via a bordo di una Fiat punto blu portando con sè la pistola. In attesa dell’ambulanza il fratello della vittima ha caricato il ferito sulla sua auto forse preso dal panico viste le sue condizioni. La loro corsa però è durata poco perchè giunti sulla circonvallazione di Veglie hanno incrociato i carabinieri e l’ambulanza che stava venendo in loro soccorso, che ha caricato il ferito ed è fuggita a tutto gas diretta all’ospedale di Copertino. I medici del nosocomio, con l’aggravarsi delle sue condizioni, hanno deciso di sottoporre il 28enne ad un intervento chirurgico. Nel frattempo la posizione del sospetto fermato resta al vaglio degli investigatori in attesa di nuovi sviluppi.