Ronde e vigilantes: ma l’escalation di furti continua a fare paura

Cronaca

9 dicembre 2013

Ronde e vigilantes: ma l’escalation di furti continua a fare paura

Una media di uno al giorno negli esercizi commerciali, ripetuti a distanza di un paio di giorni. Un numero incalcolabile nelle abitazioni, sulle auto, ovunque ci sia qualcosa da rubare e da smerciare. E cresce l’insofferenza

di Pa. Pi.

Como, 9 dicembre 2013 – Una media di uno al giorno negli esercizi commerciali, ripetuti a distanza di un paio di giorni. Un numero incalcolabile nelle abitazioni, sulle auto, ovunque ci sia qualcosa da rubare e da smerciare. Anche del valore di pochi euro, come un giubbetto usato o una tuta da ginnastica. I furti sono un’epidemia, a dispetto dei risultati ambivalenti delle statistiche ufficiali. Lo sono sempre stati ma l’insofferenza di chi li patisce dà ormai segnali chiari del raggiungimento di un livello di guardia che non può passare inosservato. Lo dimostrano i gruppi di cittadini che si organizzano per mandare ronde per strada, nelle ore notturne, o che annunciano di voler assoldare la vigilanza privata. Come a Lipomo, dove le segnalazioni di incursioni notturne nelle abitazioni, anche con i proprietari dentro, sono più che all’ordine del giorno. Giovedì i carabinieri hanno organizzato controlli mirati con numerose pattuglie sulle strade per tutta la notte.

Come a Villa Guardia, dove a ottobre si era registrata un’escalation di furti superiore alla norma, concentrati in particolare in una zona, che per alcuni giorni è stata tartassata, compreso un panificio aperto da una settimana, dove i ladri non hanno trovato nessun contante ma si sono comunque presi beni alimentari. Subito si era parlato di comitato, invocando la creazione di ronde e la possibilità di stipulare un contratto con una società di vigilanza privata, facente capo al Comune. Il servizio partirà in questi giorni, formalmente per svolgere un controllo dei beni comunali, ma di fatto si tradurrà in una maggiore presenza notturna e preventiva sul territorio, potenziale deterrente per i ladri. Le famiglie hanno inoltre la possibilità incentivare il servizio con un minimo contributo personale per monitorare le abitazioni private. «Sono stato tra i promotori di quest’iniziativa – commenta Piermario Vimercati, consigliere di minoranza -. E credo vada portata avanti.

Sono convinto che spetti allo Stato garantire la sicurezza ma che allo stesso tempo bisogna saper fare i conti con un piano di realtà trovando soluzioni che integrino il bisogno di sicurezza senza entrare in conflitto con le istituzioni». A Como a essere tartassati sono i negozi, di ogni genere e anche per bottini esigui. Spesso non c’è nemmeno contante in cassa. E allora vanno bene anche le lattine di birra. Un danno irrisorio, al quale per il commerciante si aggiunge quello di vetrine spaccate e serrature forzate. La Polizia ha appena concluso un’indagine su una banda di albanesi responsabile di 54 furti in poche settimane, molti dei quali concentrati tra Comasco e Lecchese. Ogni notte dai tre ai sei, concentrati in pochi isolati. Qualcuno andato a buon fine, altri solo tentati. Ma senza che niente spingesse i ladri a desistere.

di Pa.Pi.

http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/2013/12/09/994086-criminalita-furti-allarme.shtml

Ronde e vigilantes: ma l’escalation di furti continua a fare pauraultima modifica: 2013-12-10T10:45:18+01:00da sagittario290