Cronaca
10 dicembre 2013
Lecce, rapina in pieno centro. Picchiano vigilante e scappano con la sua pistola
Lecce. Rapina in pieno centro alla gioielleria Charmant in via Imperatore Adriano. Due malviventi legano e imbavagliano il titolare e minacciano la commessa con un’arma. Aggredito vigilante: bottino da 100mila euro circa.
Pochi minuti prima della chiusura e alcuni malviventi sono entrati in azione, mettendo in atto una rapina nel cuore della città. E’ avvenuto, intorno alle 20, ai danni della gioielleria Charmant in via Imperatore Adriano, in un orario in cui le vie del centro sono particolarmente frequentate, sia da chi si ritira dagli uffici, sia da chi chiude le attività commerciali per fare rientro a casa, congedando gli ultimi clienti. In due, a bordo di una Fiat Punto, sono piombati davanti al negozio e, una volta entrati nel locale, hanno minacciato il titolare e una commessa. Il primo è stato legato e imbavagliato, la seconda minacciata con un’ arma.
Nonostante gli attimi concitati, il titolare del negozio è riuscito, approfittando di un momento di distrazione dei malviventi – che intanto lo avevano messo steso dietro al bancone – a far partire l’allarme dal negozio verso l’Istituto di Vigilanza Velialpol. Nel giro di poco tempo è giunto, così, un vigilante che, entrato nella gioielleria per capire cosa stesse accadendo, è stato letteralmente assalito e picchiato di santa ragione. Poi, i malviventi si sono impossessati dell’arma del malcapitato e sono fuggiti via a tutto gas a bordo dell’auto su cui erano giunti. La vettura, secondo i primi accertamenti condotti sulla targa – annotata da qualcuno che ha assistito alla fuga – risulterebbe rubata a Brindisi.
I rapinatori sono scappati con un bottino non indifferente fatto di denaro contante e gioielli per un totale di 100mila euro circa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo operativo e rabiomobile di Lecce che ora sono sulle tracce dei malviventi. Unico indizio, per i militari, sarebbe la descrizione dei due rapinatori fornita dal vigilante. Il negozio, risuleterebbe infatti privo di un sistema di vidosorveglianza esterno.
a cura di Redazione