Cronaca
lun, dic 2nd, 2013
Inseguimento e spari in aria, guardie giurate sventano doppio furto di pannelli fotovoltaici
GALATINA -NARDO’ (Lecce) – Ladri colti sul fatto, inseguimenti e anche colpi di pistola esplosi in aria a scopo intimidatorio. Una serata movimentata quella di ieri per i vigilanti della Fidelpol, che nell’arco di pochi minuti si sono imbattuti in due bande di malviventi pronti a rubare pannelli fotovoltaici in provincia di Lecce, anche sotto la pioggia.
Il primo episodio risale alle 22 circa. La pattuglia stava effettuando un controllo alla periferia di Lequile quando un furgone stracarico di merce ha attirato l’attenzione. Da qui la telefonata al 112 per segnalare la targa e la successiva scoperta che quel Fiat Iveco risultasse rubato nel brindisino. Con l’ausilio di carabinieri e polizia ne è nato un inseguimento, durato fino alla stazione di rifornimento metano a Galatina, in contrada “Punta di guardia”. Qui i malfattori hanno deciso di abbandonare il furgone e di far perdere le proprie tracce a piedi, per le campagne circostanti, aiutati dal buoio. Inutile il tentativo di spaventarli con un colpo di pistola sparato in aria dalla guardia giurata. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte. Quanto al materiale recuperato, oltre 200 pannelli, le indagini sono in corso per riconsegnarli al proprietario. Non si esclude che il furto sia stato messo a segno proprio a Lequile, pochi minuti prima di essere notati dalla pattuglia.
E solo un’ora più tardi, alle 23 circa, sette o forse otto persone sono state sorprese all’interno di un impianto fotovoltaico a ridosso della strada che da Nardò conduce ad Avetrana. Il vigilante della Fidelpol si trovava in quella zona per il solito giro di ronda. Una brutta sorpresa per i malfattori, che alla sua vista hanno tentato di aggredirlo. È a quel punto che l’operatore ha inserito la retromarcia per crearsi una via di fuga, finendo addirittura sulla struttura di pannelli. Anche in questo caso a scopo intimidatorio sono stati esplosi colpi di pistola, mentre si allertavano nel frattempo colleghi e forze di polizia. Ai ladri non è rimasto che fuggire, lasciando sul posto i pannelli già smontati, una quarantina. Il territorio circostante è stato passato al setaccio alla ricerca della banda in azione. Poco lontana dall’impianto è stato rinvenuto un camion rubato minuti prima nella zona industriale di Nardò e probabilmente utilizzato per mettere a segno il furto. Le indagini sono affidate alla polizia.