Cronaca
04 Settembre 2013 – 10:42
CHIETI: RAPINA A MANO ARMATA A UN PORTAVALORI
BANDITI FUGGONO IN AUTO E POI LA INCENDIANO
LENTELLA – Rapina a mano armata a un’auto portavalori dell’Istituto Ivri poco dopo le 8.30 sulla fondovalle Trignina nel comune di Lentella (Chieti).
I banditi a bordo di una Volkswagen Passat station wagon, hanno affiancato la Fiat Panda sulla quale le guardie giurate stavano trasportando denaro destinato agli uffici postali del vastese.
Dopo aver esploso a scopo intimidatorio almeno tre colpi d’arma da fuoco, sono riusciti a costringere il conducente D.G., 40 anni di Chieti, a fermare il mezzo.
I malviventi, che parlavano con un forte accento pugliese, hanno quindi puntato una pistola alla tempia della guardia giurata facendosi consegnare l’arma d’ordinanza, il giubbotto antiproiettile e quattro cassette contenente poco meno di 80 mila euro destinati ad alcuni uffici postali del Vastese.
Denaro protetto da un sistema che macchia il denaro in maniera indelebile una volta aperto il contenitore senza aver usato un codice.
La guardia giurata, che i componenti la banda hanno legato con una corda prima di fuggire, presta servizio presso l’Ivri di San Giovanni Teatino (Chieti) ed era già stato vittima di una rapina.
Poi sono fuggiti dirigendosi verso la costa.
Nei pressi del ponte della A14 in contrada Pozzacchio, nel comune di San Salvo, i banditi hanno abbandonato in un pescheto l’auto, una Volkswagen Passat station wagon, per poi darle fuoco, tanto che è andata completamente distrutta, nonostante l’intervento dei vigili del fuoco.
Sul fatto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Vasto e la polizia scientifica del commissariato di Vasto per rintracciare i bossoli.
Posti di blocco sono stati istituiti sulle principali arterie che collegano la fondovalle 650 alla A14.
IL RACCONTO: “I SOLDI SONO ESPLOSI”
“Il nostro mezzo è stato affiancato da una Passat Volkswagen con dentro 3 uomini armati e incappucciati: una volta scesi hanno minacciato con le pistole la nostra guardia costringendola ad aprire i vani con i cassetti nei quali venivano trasportati i soldi, circa 70 mila euro, che però sono poi esplosi”.
A raccontare la dinamica della rapina avvenuta questa mattina a Lentella è il comandante dell’Ivri, Jimmy Croce, giunto sul posto non appena informato dell’accaduto.
“La nostra tecnologia fa esplodere i cassetti con il contenuto se non vengono disinnescati dal cliente per cui trasportiamo i soldi”, spiega Croce.
“La guardia non ha il disinnesco, quindi è inutile anche minacciarla. Forse i banditi pensavano di trovare delle sacche con i soldi, ma la nostra Panda è attrezzata con questo sistema ad alta tecnologia. Per il nostro collega si tratta della seconda rapina, ormai sono cose all’ordine del giorno – sottolinea il tenente Croce – è sotto schock, è stato legato e maltrattato, ma fortunatamente non ha riportato ferite”.