Assalto a portavalori nel cuore di Roma morto un rapinatore

Cronaca

01/03/2013

ARRESTATI DUE MALVIVENTI

Assalto a portavalori nel cuore di Roma morto un rapinatore, è un ex brigatista

Sparatoria con le guardie giurate: un vigilante ferito gravemente. La vittima è Giorgio Frau, 56 anni, ex terrorista rosso uscito di prigione nel 2011 e già in passato coinvolto in rapine per finanziare la lotta armata

3a942ba9c9611d98ad452e06770a136a-1940--330x185.jpgROMA – Un assalto a un furgone portavalori in pieno centro all’ora di punta, con un ex brigatista ucciso in un conflitto a fuoco che semina il panico a pochi passi da una scuola e dalla Basilica di Santa Maria Maggiore. E nel pomeriggio ancora piombo: a distanza di qualche ora una sparatoria tra il traffico delle auto in periferia, con due giovani feriti. A Roma è di nuovo escalation di violenza, come negli anni scorsi. «Una recrudescenza di episodi criminali», che preoccupa il sindaco Gianni Alemanno. Il questore Fulvio della Rocca ha annunciato l’arrivo di rinforzi: oltre 200 uomini che saranno impiegati nelle zone più a rischio della città.

A scuotere Roma poco prima delle 13 è stata la rapina al blindato portavalori davanti a una banca. I banditi sono entrati in azione sparando, una delle guardie giurate è stata ferita ma ha difeso il bottino – centomila euro – rispondendo al fuoco: uno dei malviventi è stato ucciso. Si tratta di Giorgio Frau, 56 anni, ex brigatista rosso uscito di prigione nel 2011 e già in passato coinvolto in rapine che avrebbero dovuto finanziare la lotta armata. In casa sua fu trovato un arsenale. I due complici in fuga sono stati arrestati dai carabinieri mentre tentavano di salire su un tram con due revolver con il colpo in canna. Uno di loro stava scontando una condanna a 20 anni nel carcere di Sulmona, ma era in permesso premio: Claudio Corradetti, 41 anni, in passato legato ad ambienti dell’estrema destra. Il ministro della Giustizia Paola Severino ha avviato accertamenti preliminari sulle decisioni assunte dai magistrati riguardo al suo permesso premio.

Il sospetto è che possa essersi stabilita un’alleanza tra estremisti di segno diverso per foraggiare iniziative eversive. Un’ipotesi esclusa al momento dagli investigatori, che rispetto alla rapina parlano di «storia di criminalità comune».

Era quasi ora di pranzo quando il furgone portavalori con i tre vigilantes a bordo è giunto davanti alla Banca di Sondrio in via Carlo Alberto per il prelievo del denaro: una guardia giurata è rimasta dentro il mezzo, un’altra è entrata per ritirare i soldi, un terzo vigilantes ha seguito il collega fino all’ingresso della filiale. Quando la guardia è uscita dalla banca sono entrati in azione i tre rapinatori, arrivati alcuni minuti prima su due scooter: uno ha bloccato una guardia giurata e ne è nata una colluttazione, un altro, Frau, ha sparato contro il vigilante con il denaro, che ha risposto al fuoco uccidendolo. Anche l’altro rapinatore ha sparato; il terzo a bordo dello scooter aspettava dall’altra parte della strada con indosso una pettorina da postino ed è scappato a piedi assieme al complice. Panico tra i passanti, molti dei quali si sono rifugiati nei negozi o dietro le auto. Un gruppo di ragazzi appena usciti dal vicino liceo Albertelli è scappato terrorizzato nei sotterranei della metropolitana.

Dopo qualche ora ancora sangue e proiettili a Roma. Due 23enni sono stati feriti da alcuni colpi di pistola mentre si trovavano su una Smart, che è stata affiancata dall’auto degli aggressori su via Prenestina. Ricoverati, non sono in pericolo di vita e i carabinieri stanno valutando la loro ricostruzione dei fatti.

Subito sono scattate le prime contromisure delle autorità. Il questore della Rocca ha disposto la massima intensificazione dei servizi di controllo del territorio ed il Ministero dell’Interno ha anticipato e `allargato ´ il provvedimento del Patto per Roma Sicura, disponendo l’arrivo di oltre 200 uomini delle forze dell’ordine nella Capitale. Il sindaco Gianni Alemanno, preoccupato, ha telefonato al questore ricevendo rassicurazioni. Ma il Pd attacca: «Forse – ha detto il segretario romano Marco Miccoli – solo negli anni ’70 i romani hanno vissuto una simile azione di terrore».

http://www.lastampa.it/2013/03/01/italia/cronache/assalto-a-portavalori-morto-rapinatore-PbrVsFbHtVnhaFz6hKxCDL/pagina.html

Assalto a portavalori nel cuore di Roma morto un rapinatoreultima modifica: 2013-03-02T11:30:00+01:00da sagittario290