Vigilanza privata, la Uiltucs dice no all’accordo per il rinnovo…

Attualità

31/01/2013, 12:33

Vigilanza privata, la Uiltucs dice no all’accordo per il rinnovo del contratto

Ieri nella sede arerina si è riunito il coordinamento locale. Il 4 febbraio incontro a Firenze

conficconi-marco.jpgIeri, 30 gennaio, si è riunito il Coordinamento Vigilanza Privata della UILTuCS di Arezzo. Un appuntamento utile a monitorare l’ennesima, difficile, tensione che si sta rapidamente sviluppando in questo particolare settore della sicurezza. “Le GPG aretine – spiega il Coordinatore provinciale settore Vigilanza privata, Luigi Marciano – hanno un contratto provinciale fermo al 1989 e di quell’immagine di sicurezza e moralità che i cittadini riponevano negli istituti di vigilanza privata, non è rimasto che un lontano ricordo”. Il Coordinamento oltre ad occuparsi di una serie enorme di problematiche che stanno pesantemente affliggendo le GPG della nostra provincia, ha preso delle decisioni importanti in merito ai sistematici mancati controlli da parte delle amministrazioni preposte alla vigilanza sul settore. “Come sempre – continua Marco Conficconi, segretario provinciale, da poco eletto anche segretario generale aggiunto della UILTuCS Toscana – non ci faremo scoraggiare davanti alle difficoltà e nemmeno davanti alle numerosi omertà che ci accingiamo a denunciare pubblicamente. Intanto – continua sempre Conficconi – il prossimo 4 febbraio la Toscana della vigilanza privata si mobilita, con a capo la vasta delegazione di Arezzo. Infatti, tutti i delegati della vigilanza privata della Toscana sono stati convocati a Firenze per fornire il proprio contributo ed esporre le varie problematiche. Un appuntamento a cui parteciperà anche Bruno Boco, segretario generale della UILTuCS, per illustrare la gravissima situazione che si è venuta a creare a seguito del rinnovo del contratto nazionale, o meglio “ quel bidone” siglato da Cgil, Cisl e UGL, che porta le GPG indietro di almeno 50 anni, sottraendo a questi lavoratori soldi, diritti, e dignità”. “Non firmeremo mai quest’accordo”, prosegue Conficconi, perché arretra con clamorosa evidenza, i diritti acquisiti dalle GPG, svalutando gravemente il salario e rinunciando a mantenerne il potere d’acquisto.

Infatti, nella parte economica l’accordo prevede:

• un aumento di 20 euro all’anno per i prossimi 3 anni. Miseria che, oltretutto, in realtà va a copertura di un periodo di 7 anni (4 trascorsi in assenza contrattuale e dei 3 prossimi di vigenza del CCNL);

• una una-tantum di € 450, erogati in rate di €150 all’anno per i prossimi 3 anni (mentre la sola indennità di vacanza contrattuale spettante ai lavoratori prevede una erogazione in una unica soluzione, ad oggi di 1400 euro di arretrati e di 52 euro di aumento mensile immediato al quarto livello (al posto dei 20 euro);

• l’assurdo dimezzamento dell’indennità di autista o capo macchina.

Sul piano normativo è persino peggio:

• i cambi di appalto non garantiscono i diritti acquisiti e nemmeno danno certezza al mantenimento dell’occupazione;

• totale flessibilità dell’orario di lavoro che l’azienda potrà gestire con evidenti discrezionalità;

• un salario d’ingresso e maggiori precarietà per nuovi assunti;

• c’è poi quanto di più incredibile – viene abbassato l’inquadramento dei lavoratori, anche di quelli in forza (quasi tutti verrebbero collocati al 4°liv.) e sono aboliti i gradi;

• tutti i lavoratori potranno essere adibiti a qualsiasi mansione (dalle stelle alle stalle), di conseguenza sono abolite le tutele sul demansionamento.

Questi sono solo alcuni dei punti più deleterei. La UILTuCS ha comunque richiesto alle associazioni datoriali di continuare le trattative per raggiungere un accordo per il rinnovo del contratto che sia più rispettoso dei diritti acquisiti e più dignitoso nell’adeguamento salariale. “Adesso è arrivato il momento di capire da che parte stare”, conclude Luigi Marciano, attivandoci tutti, per fermare questo scempio, che va ad affondare un settore già disagiato e bistrattato.

http://www.arezzooggi.net/notizie/attualita/3136/vigilanza-privata-la-uiltucs-dice-no-allaccordo-per-il-rinnovo-del-contratto

Vigilanza privata, la Uiltucs dice no all’accordo per il rinnovo…ultima modifica: 2013-02-01T11:45:00+01:00da sagittario290