Cronaca
01 novembre 2012
Venditori abusivi, arrivano i vigilantes
Lignano, anche addetti privati alla sicurezza per contrastare il fenomeno in spiaggia. La proposta in consiglio comunale
di Viviana Zamarian
LIGNANO. Si prospettano tempi duri per i venditori abusivi nella riviera friulana. Per ora è solo una proposta ma potrebbe diventare realtà già nella prossima stagione estiva la presenza sul litorale di “vigilantes” o meglio di uomini addetti alla sicurezza per contribuire a contrastare il fenomeno del commercio illegale ma anche dei furti sotto l’ombrellone.
Idea, questa, che è stata suggerita dal primo cittadino Luca Fanotto durante l’ultima assemblea dei soci Ascom e che martedì sera è stata poi ribadita in consiglio comunale. Rispondendo all’interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Giovanni Iermano incentrata sull’abusivismo commerciale, è infatti emersa tra le possibili azioni da mettere in campo quella di trovare un accordo con i concessionari delle spiagge affichè assumano «del personale della security riconoscibile da un’apposita divisa che già con la propria presenza possa in qualche modo scoraggiare i venditori abusivi e anche i possibili autori di furti importando così nella nostra località quello che avviene in altre spiagge a noi vicine». Un’idea che al momento rimane tale per i rappresentanti della Confcommercio.
«Sicuramente è una cosa che va discussa bene –ha commentato il presidente dell’Ascom Enrico Bocus- e per ora è appunto solo una proposta. Il fenomeno dell’abusivismo commerciale ci ha preoccupato e ci preoccupa ancora molto e dunque bisogna trovarci attorno ad un tavolo di lavoro per discutere in maniera approfondita dell’argomento».
Insomma, per il momento non vi è ancora nulla di definitivo. Però si tratta almeno di un punto di partenza da cui iniziare a ragionare. Essa, del resto, potrebbe diventare fra qualche mese, una delle iniziative nate dalla collaborazione tra pubblico e privato al fine di garantire da una parte una maggiore sicurezza agli ospiti del centro balneare friulano e dall’altra un’azione di contrasto ad un fenomeno in grande crescita che non poche lamentele aveva causato fra i clienti ma anche fra gli stessi commercianti lignanesi.
Come detto, nel resto della Penisola questa nuova “formula” di controllo è ormai diffusa. Un caso fra tutti Forte dei Marmi dove quattro bagni spiaggia lo scorso luglio hanno deciso di ingaggiare alcuni vigilantes da impegnare in un’azione preventiva per scoraggiare sia l’ambulante che il cliente a portare a termine l’acquisto. Ancora tutto da decidere, pertanto, nella località balneare in vista dell’estate 2013. C’è ancora tutto un inverno davanti per lavorarci e ragionare insieme ai vari attori del settore turismo.