Crisi, ora gli imprenditori tagliano anche la sicurezza

Sicurezza

11 ottobre 2012

Crisi, ora gli imprenditori tagliano anche la sicurezza

image1.jpgPESCARA. Chiedono di fare meno passaggi notturni, si installano l’impianto di videosorveglianza da soli, studiano le offerte a fondo e spulciano i preventivi fino all’ultimo centesimo, prendono portieri al posto delle guardie giurate perché costano meno. Azzannati dalla crisi e costretti a ridurre i costi fino all’osso imprenditori e commercianti stanno tagliando anche su quello che per molti è un punto irrinunciabile, la sicurezza. La domanda, dicono le aziende di vigilanza, c’è ancora, anzi, aumenta. Ma si cerca di avere quello che si vuole al minimo del prezzo.

«La domanda di sicurezza c’è, anzi è in aumento continuo», spiega Marcello Nitti, responsabile area dell’Ivri, «ma l’imprenditore che subisce un aumento dei costi fissi come elettricità o simili poi cerca di risparmiare sugli altri». Risparmio, spesso, significa anche maggior attenzione e consapevolezza. «Prima ci arrivavano richieste generiche: mettete in sicurezza questo negozio o questo impianto. Adesso invece i clienti sono molto più informati e ci danno delle indicazioni precise. Magari per risparmiare si fanno l’impianto di videosorveglianza per conto loro e ci chiedono solo il supporto. Il problema, ovviamente, è generale: ormai le imprese tagliano tutto ciò che è servizio. E fa impressione che la gente rinunci alla vigilanza e metta a rischio la propria azienda. C’è anche chi risparmia su operazioni delicate come il trasporto valori o la scorta alle merci. È spaventoso».

Il fenomeno lo conferma anche Luigi Azzaro della Daga security. «L’esigenza di sicurezza è sempre più sentita», spiega, «ma la domanda è cambiata. Qualcuno ha iniziato ad acquisire competenze e quando chiede il servizio sa già cosa vuole. E cambia fornitore se riesce a ottenere uno sconto anche di dieci euro. Tra i piccoli commercianti la richiesta è diminuita, ma è aumentata da parte di enti e aziende grosse, che sono anche i più colpiti».

Anche chi alla vigilanza non rinuncia, poi, fa sempre più fatica a pagare. «Tante aziende», spiega Angelo Giardini, security manager di Scortitalia, «chiedono il servizio ma hanno difficoltà a pagare o chiedono una riduzione perché magari un competitor ha offerto lo stesso servizio a un prezzo più basso. Alcune aziende, poi, cercano di ridurre i costi sostituendo le guardie giurate con i portieri anche in situazioni in cui la legge non lo permetterebbe».

Anche i commercianti confermano la tendenza. «Non so come si regolano i colleghi, ma personalmente non ho mai pensato a investire sulla vigilanza o simili», spiega Rocco Di Credico, rappresentante dell’associazione commercianti di corso Vittorio e titolare di un bar, «Mi sono fatto fare un preventivo una volta ma non ho accettato perché mi sembrava troppo caro. Con una cifra più bassa riesco a fare un’assicurazione che non solo mi copre per gli eventuali incidenti che possono capitarmi nel locale, ma anche per il furto. A quel punto se vengono a rubare che me ne importa?».

Anche Fabrizio Corazzini dell’associazione Portici & via Roma conferma: «Quando costituimmo l’associazione si era parlato di istituire un servizio comune, ma siccome i costi non sono bassissimi non si è mai fatto. Non è che non ce ne sia bisogno, anzi, ma è una spesa difficile da affrontare. In tanti però usano la videosorveglianza, che è un investimento che si fa una sola volta e resta».

Fuori dal coro, invece, c’è Cristian Summa, presidente del consorzio Pescara Vecchia, che della sicurezza ha fatto una bandiera soprattutto dopo l’episodio di due anni fa, quando un ragazzo pugliese finì in coma per un cazzotto ricevuto fuori da un locale in piazza Unione. «Noi assolutamente non facciamo a meno della sicurezza, anzi. Più che ridurre il servizio di vigilanza lo stiamo migliorando e potenziando. Certo, da soli non ci saremmo potuti permettere un servizio di questo genere, ma grazie al consorzio tra noi ce l’abbiamo fatta».

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2012/10/11/news/crisi-ora-gli-imprenditori-tagliano-anche-la-sicurezza-1.5845847

Crisi, ora gli imprenditori tagliano anche la sicurezzaultima modifica: 2012-10-12T11:15:00+02:00da sagittario290