Consiglio comunale, Regolamento ZTL…

Cronaca

11/09/2012 | 10:30

Consiglio comunale, Regolamento ZTL: Approvati gli artt. da 10 a 21, poi seduta sospesa

0-logo-comune-perugia.jpgNella seduta di ieri il Consiglio Comunale ha proseguito l’esame della pratica concernente le modifiche al regolamento per il rilascio dei permessi Ztl e settori esterni. In particolare sono stati approvati gli articoli dal n. 10 (domiciliati) al 21 (pubblico interesse). Successivamente l’Assise ha iniziato il dibattito sull’art. 22 riguardante i permessi per stampa e Rai. Tantissimi gli interventi e molteplici le posizioni emerse su questa norma, tanto che sono stati ben cinque gli emendamenti presentati. A questo punto, intorno alle 20.30, il Consiglio ha deciso a maggioranza di rinviare la pratica alla prossima seduta onde valutare l’opportunità di rivedere anche l’articolo in esame. In ogni caso l’atto era stato illustrato dalla Presidente Capaldini nel corso della seduta del 3 settembre (agenzia n. 227 del 4 settembre). Successivamente si era altresì conclusa la discussione generale ed il Consiglio aveva iniziato l’esame dei singoli articoli, approvando i primi nove. Poi la sospensione, resasi necessaria per correggere alcune parti del testo. In particolare, in avvio della seduta di ieri, modifiche sono state apportate all’art. 10 (domiciliati). Questo il testo finale (in grassetto la modifica): “Ai mezzi dei domiciliati nella ztl sono concedibili permessi di transito e sosta nei casi in cui il trasferimento di residenza sia impraticabile. Per gli studenti iscritti regolarmente agli atenei o istituti presenti nel territorio comunale e che presentino regolare copia del contratto d’affitto, è data la possibilità di essere inseriti nel permesso del proprietario di casa, residente nella ztl, pur non essendo parte del nucleo familiare. Tale possibilità non può consentire il superamento del limite dei 3 permessi per ogni nucleo familiare”. Respinti sul punto gli emendamenti di Fronduti (cancellazione comma 3), Cardone (concessione del permesso agli studenti in corso) e Corrado (nuova formulazione comma 3). Invariati i successivi articoli, tra i quali si segnalano i seguenti: Art. 11 (carico e scarico cose): “Ai veicoli destinati a trasporto cose, con massa a pieno carico non superiore a 35 quintali, sono concessi permessi di transito e sosta in numero di 1 per ogni veicolo”. Art. 13 (mezzi con massa a pieno carico superiore a 35 quintali): “La presenza di tali mezzi deve essere considerata di norma incompatibile con il centro storico”. Sono ammesse deroghe nei casi di grandi eventi o particolari esigenze relative a manutenzioni ordinarie e straordinarie. Art. 14 (artigiani e ditte): “gli artigiani o ditte con sede fuori della ztl, che trasportano materiale necessario per i lavori, sono autorizzati a circolare e sostare dalle 6 alle 13 dei giorni feriali all’interno della ztl. Ai titolari di attività con sede nella ztl, che richiedono il trasporto di attrezzature per interventi a domicilio è concesso permesso annuale valido con orario di apertura del laboratorio”. Art. 17 (studi professionali): “Per i veicoli a disposizione degli studi professionali con sede in Ztl sono concessi permessi in numero di uno ogni cinque professionisti”. Art. 20 (magistratura): “Esclusivamente per l’esercizio delle loro funzioni, sono rilasciati permessi di solo transito in numero di uno ad ogni magistrato per accedere alle aree assegnate. Entro 6 mesi la Giunta ridefinisce il numero massimo dei posti di sosta destinate alle auto di proprietà dei magistrati in servizio, comunque in riduzione rispetto ai permessi allo stato presenti”. Alcune modifiche sono state apportate anche all’art. 21 (pubblico interesse). Accolta quella della consigliera Bellezza con cui è stato proposto di concedere un permesso di transito e sosta per la Caritas Diocesana. Accolto altresì quello di Fronduti e Cozzari con cui è stato proposto di elevare il numero dei permessi concedibili alla Curia da 1 a 2. Respinti quelli di Prisco (eliminazione del limite dei permessi al comma 6 per le auto private di ufficiali ed agenti delle Forze Armate per i servizi d’istituto) e di Corrado (aggiunta alla lettera d della frase “e di volontariato sociale”). Questi i tratti salienti del testo finale: Art. 21 (pubblico interesse): “Ai veicoli della prefettura sono concessi permessi di solo transito per accedere agli spazi di pertinenza. Sono concessi permessi di transito e sosta: 2 alla curia con tutte le targhe; 2 per i veicoli degli istituti scolastici; 1 per ogni consolato con sede in Ztl; 1 per ogni agenzia investigativa; 3 per i veicoli di ciascuna ass. umanitaria; 10 per gli istituti di vigilanza, 1 alla Caritas Diocesana. E’ concesso il permesso nell’esclusivo esercizio delle loro funzioni a Sindaco, Vice Sindaco, Presidente e Vice presidente di Regione e Provincia di Perugia. Cinque permessi sono concessi a ciascun corpo di polizia per i veicoli di proprietà di ufficiali o agenti per i servizi di istituto, mentre i veicoli di servizio delle forze dell’ordine possono circolare liberamente. Come accennato la parte principale della seduta è stata dedicata alla trattazione dell’art. 22 riguardante i permessi per stampa e rai. Di seguito il testo votato tempo fa in Commissione ed approdato all’esame del Consiglio. Art. 22 (stampa e Rai): “Ai veicoli a disposizione dei giornalisti iscritti all’Ordine sono rilasciati i seguenti permessi: n. 6 per ciascuna redazione di quotidiani con sede interna alla Ztl; n. 4 per ciascuna redazione con sede esterna alla ztl; n. 2 per ciascuna televisione privata con sede esterna; n. 3 per ogni agenzia di stampa nazionale con sede nella ztl, n. 2 per quelle locali; n. 1 per le radio private; n. 2 per uffici stampa di regione, provincia e comune; n. 2 per la scuola di giornalismo”. Per i veicoli Rai sono concessi 10 permessi per i giornalisti, 4 per produzione e redazione, 4 per i tecnici. In molti hanno contestato il fatto che in Commissione non sia stato recepito l’accordo stilato dall’Assessore Ciccone con l’Ordine dei Giornalisti, in particolare per ciò che concerne i permessi per le redazioni di quotidiani. L’accordo prevedeva, rispettivamente, n. 12 permessi per i quotidiani con sede nella Ztl e 5 per quelli con sede esterna, ridotti a 6 e 4 in Commissione. Sul punto l’Assessore Ciccone ha precisato che ogni categoria, con la quale era stato sottoscritto un accordo, era a conoscenza del fatto che lo stesso poteva essere totalmente o parzialmente disatteso sia dalla Commissione che dal Consiglio, organi politici sovrani sul tema del Regolamento. Cinque gli emendamenti presentati. Fronduti e Perari hanno proposto con due emendamenti di ripristinare i termini dell’accordo con l’Ordine, elevando i permessi a 12 e 5, rispettivamente per i quotidiani con sede nella ztl e per quelli con sede esterna. Neri ha proposto di elevare il numero dei permessi concedibili ai quotidiani con sede nella ztl da 6 a 10. Valentino ha avanzato l’ipotesi di cancellare i permessi per gli uffici stampa di Regione, Provincia e Comune. Infine Corrado ha proposto di eliminare i 10 permessi specifici concedibili ai giornalisti Rai, ritenendo di poter ricomprendere gli stessi nell’ambito dei 4 previsti per produzione e redazione. Poi, come detto, la sospensione, con pratica rinviata alla prossima seduta.

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