Cronaca
Venerdì, 17 Agosto 2012 09:36
Ma Palermo è ancora tra i cumuli di rifiuti
Bellolampo, dopo l’incendio arrivano i vigilantes
La discarica da ora verrà controllata anche con un servizio di «vigilanza armata»
Palermo – L’annuncio è arrivato dall’Amia, l’azienda che cura la raccolta e il trattamento dei rifiuti a Palermo, che ha nuovamente preso in consegna la discarica di Bellolampo, dopo l’incendio del 29 luglio scorso. Il sito da ora in poi verrà controllato anche con un servizio di vigilanza armata. I vigilantes arrivano anche su consiglio dei vigili del fuoco. E’ la prima conseguenza delle ipotesi di fatti dolosi che hanno interessato un totale di 120mila metri quadrati. Ieri, dopo 18 giorni, i vigili del fuoco hanno dichiarato chiusa la loro attività nella discarica, che li ha visti impegnati con 216 unità. Ora tocca all’Amia anche se le misure di sicurezza prescritte dai vigili del fuoco non significano la riapertura del sito, chiuso al momento dell’incendio, il cui futuro è subordinato alle autorizzazioni di altri organi competenti. I rifiuti, infatti, bruceranno ancora sotto lo strato di circa 40 centimetri delle vasche 4 e 5, fino a quando avranno consumato l’aria presente. Ieri intanto si è ulteriormente ridotta la spazzatura in giacenza ancora da smaltire. Ma si attendono con fibrillazione i dati delle temperature rilevati con le termocamere a infrarossi dopo i sopralluoghi aerei del 14 agosto con i tecnici dell’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania e i carabinieri di Palermo.