Le idi di marzo
Cronaca
8 giugno 2012
Vigilanza privata Bari, lavoratori della Tarricone senza stipendio da mesi, protestano chiedendo l’elemosina
Bari – Ancora una volta, la Filcams-CGIL denuncia il grave stato di disagio in cui versano i lavoratori occupati nella società Aldo Tarricone Srl della provincia di Bari. “Da diversi mesi ormai, manifestiamo contro le violazioni normative e contrattuali che subiscono i lavoratori, basti pensare al mancato pagamento delle retribuzioni, per non parlare degli altri diritti violati dall’azienda. Mancata erogazione del premio di produzione e mancati versamenti quote fondi previdenza e assistenza sanitaria, stanno di fatto condannando le famiglie dei 150 lavoratori di Bari ad uno stato di povertà”, ha affermato Antonio Miccoli, Segretario Provinciale FILCAMS CGIL Bari.
I diritti basilari negati dall’azienda oltre che produrre uno stato di agitazione dei lavoratori, compreso uno sciopero degli stessi, e vari incontri nelle sedi istituzionali, sta aiutando a creare un clima di esasperazione ormai quasi incontrollabile. L’iniziativa di alcuni giorni addietro dei lavoratori, che a fronte di uno stipendio inesistente da due mesi chiedono l’elemosina ai passanti davanti all’ingresso dell’azienda Tarricone, è la fotografia reale della “volontà dell’azienda nel continuare ad evitare soluzioni per gestire ed affrontare l’attuale contesto”. Persone come ad esempio Francesco Catalano, uno dei 150 lavoratori della società Tarricone, il quale si è trovato costretto a chiedere l’elemosina “non sapendo come nutrirsi, nutrire la famiglia e non avendo più la possibilità di pagare le bollette, oltre che l’affitto/ mutuo”.
Non solo la mancata retribuzione dei dipendenti, perché l’azienda Aldo Tarricone Srl ha comunicato in data 01/06/2012 che intende ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) a zero ore per 12 mesi, dichiarando un esubero di 40 unità. Un ulteriore segnale di allerta ed agitazione per il futuro occupazionale dei dipendenti.
Da parte delle Organizzazioni Sindacali Territoriali è stato chiesto di avviare un confronto, presso la prefettura, al fine di “ricercare ogni possibile soluzione per questa drammatica vertenza”. A partire da giovedì 14/06/2012, dalle ore 9:30, le lavoratrici e i lavoratori attueranno un sit-in permanente, presso il piazzale antistante il Palazzo della Prefettura in Piazza Libertà.