Cronaca
08/06/2012
Armi e droga a Caivano, in carcere una guardia giurata che custodiva un arsenale. Lavorava a Torre del Greco
Armi clandestine e droga, una guardia giurata è finita in manette a Casoria. Si tratta di Raffaele Moccia, 50 anni, residente a Caivano, alle dipendenze di un istituto di vigilanza di Torre del Greco.
L’uomo è finito nella rete dei controlli dei carabinieri in via Marconi mentre circolava a bordo di una Fiat Panda di servizio, con sopra il logo dell’istituto di vigilanza. All’interno dell’auto i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 357 magnum con matricola abrasa, caricata con 6 cartucce. Inoltre, l’uomo nascondeva 50 cartucce calibro 38 detenute illegalmente e cinque dosi di eroina.
Nella sua abitazione, i militari dell’arma hanno trovato un arsenale. Una pistola calibro 22 senza matricola, detenuta illegalmente, 29 cartucce calibro 22 e 377, una carabina ad aria compressa, 75 cartucce calibro 9, una pressa per ricaricare cartucce calibro 9.
In un armadio, oltre a 525 grammi di eroina c’erano anche due casacche della Guardia di Finanza, un lampeggiante blu, simile a quelli usati dalle forze dell’ordine, e una paletta segnaletica con sopra due adesivi. Da una parte quello del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dall’altro lato un adesivo del ministero della difesa.
A titolo precauzionale, all’uomo è stata sequestrata la pistola in dotazione. Il 50enne è stato poi condotto nel carcere di Poggioreale in attesa del processo.