Cronaca
08 aprile 2012
Fanno saltare il bancomat e fuggono con 35mila euro
Colpo di notte alla filiale 18 della Bper in via Ramelli. Utilizzato gas acetilene Una guardia giurata ha visto quattro uomini fuggire a bordo di una Passat
di Stefano Totaro
Un’azione rapida ed esplosiva: in quattro hanno preso di mira la filiale 18 della Banca popolare dell’Emilia Romagna in via Ramelli, accanto al cinema Victoria, hanno fatto esplodere il bancomat con il gas e poi, dopo aver caricato in tutta fretta il denaro, circa 35mila euro, sono fuggiti a bordo di una Volkswagen Passat. La loro direzione di fuga è stata via Lamarmora e da lì, con ogni probabilità, si sono dileguati prendendo il circuito della tangenziale. La banda del bancomat è stata notata da una guardia giurata che si trovava all’interno dello stabilimento della Fiat trattori Cnh. Il vigilante ha udito l’esplosione, ha visto la vettura sfrecciare con quattro persone a bordo e ha dato l’allarme alla polizia. Nonostante le immediate ricerche, per ora i banditi l’hanno fatta franca.
Il colpo verso le 3.30, portato con una metodologia classica, quella che prevede la saturazione dall’esterno del bancomat con gas acetilene. Dopodiché i quattro malviventi hanno innescato l’esplosione. Perché riesca il colpo, la quantità di gas acetilene fatta esplodere deve fare saltare le protezioni dello sportello ma non deve attaccare il denaro, non lo deve bruciare, come spesso è accaduto ai rapinatori.
In questo caso la prima protezione del bancomat è saltata e all’interno è finita contro ad una colonna e a l muro di una parete della filiale. L’ultima barriera metallica, quella oltre la quale c’erano i soldi, non è saltata del tutto, quasi proteggendo il denaro dalle fiamme. E così i malviventi hanno potuto fare man bassa di tutto il contenuto interno: un cospicuo bottino di circa trentacinquemila euro.
Davvero un “pieno” di banconote, dovuto alla presenza delle attività nelle vicinanze, del cinema multisala Victoria oltre ovviamente al periodo delle feste pasquali. Sopralluoghi da parte della polizia alla ricerca di indizi utili alle indagini.
Solitamente le cosiddette bande del bancomat non si limitano a colpi sporadici in città, ma si “concedono” in una serie di colpi, prendendo di mira, sempre nella stessa città o spostandosi nei centri della provincia, filiali di banche, casse continue di centri commerciali e supermercati, sportelli delle Poste.
Una serie di rapine tutte effettuate in pochi giorni, spesso con successo.
E agli inquirenti restano da visionare le immagini delle telecamera dei sistemi di sorveglianza che immortalano i loro colpi fragorosi e fulminei.