Guardia giurata uccisa ecco la foto dell’altro uomo

Cronaca

16 Febbraio 2012

Guardia giurata uccisa ecco la foto dell’altro uomo

di MIMMO MAZZA

43084.jpgTARANTO – È alto tra un metro e 75 e un metro e 80, ha una corporatura snella, indossava un giubbotto di colore grigio scuro con cerniera lunga, aveva una pistola di colore nero semiautomatica (forse calibro 9) e il volto probabilmente coperto da un collant di colore nero, oltre che dal cappuccio del giubbotto stesso. Sono queste le caratteristiche della seconda persona che assieme a Cosimo Taglio, reo confesso, ha preso parte alla sanguinosa rapina, che costò la vita alla guardia giurata Francesco Malcore, compiuta ai danni di un portavalori, dinanzi alla filiale di via Orsini della Unicredit banca, il 19 dicembre scorso. Il malvivente è stato immortalato dalle telecamere di un esercizio pubblico attiguo alla banca e diverse sue foto – come quella che pubblichiamo a lato – sono state inserite negli atti messi a disposizione delle parti in vista dell’udienza di domani al tribunale del riesame, quando sarà discusso il ricorso presentato dagli avvocati Patrizia Boccuni e Salvatore Maggio per conto di Taglio e dell’avvocato Fabrizio Lamanna, difensore di Francesco Colace, il 40enne sottoposto a fermo dai carabinieri per un colpo compiuto nel giugno del 2011 a Martina Franca.

Con la stessa ordinanza di custodia cautelare, il gip Mar tino Rosati ha separato, almeno allo stato, le inchieste che riguardano le due persone fermate dai carabinieri. Mentre per Taglio è stato emesso il provvedimento restrittivo per la rapina e l’omicidio del 19 dicembre scorso, per lo stesso non sono stati ritenuti sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per la partecipazione assieme a Colace alla rapina avvenuta a Martina Franca nel giugno scorso. Taglio crollò nel corso di un interrogatorio svoltosi nel comando provinciale dell’Arma, confessando la partecipazione alla rapina e l’omicidio di Malcore.

L’uomo ha detto di aver deciso di compiere la rapina per bisogno economico; di aver individuato quell’istituto bancario perché era vicino alla scuola di ballo frequentata da sua figlia e di aver perciò potuto studiare bene i luoghi; di aver parcheggiato in via Basento, per usarla come nascondiglio nell’attesa, una Fiat 500 rossa, che da tempo si trovava sotto casa sua con le chiavi nel quadro e che sapeva essere rubata; di essersi mosso da casa intorno alle 14 in moto con il suo complice; di essere passato a prendere la pistola che nascondeva in un campo incolto, lungo la Taranto-Martina, nei pressi di un sottopassaggio; di essere quindi arrivato nei pressi della banca ed aver parcheggiato la moto in una vicina stradina laterale; e di aver infine presto posto nella 500, appena prima che sopraggiungesse il furgone della Vis.

Taglio ha poi aggiunto che il vigilante, Malcore, accortosi di lui, gli ha lanciato verso il volto la borsa con il danaro, portando la mano verso la pistola; che a preso la volo la borsa e mentre stava per fuggire gli è partito il colpo dalla pistola e che senza essersi reso conto di aver colpito Malcore, è fuggito da via Basento, prendendo la moto e tornando a Paolo VI, nel suo quartiere. Ha quindi abbandonato per strada la moto, la pistola e la borsa della vittima, tornando quindi a casa. L’inchiesta sull’omicidio Malcore è ancora lungi dal potersi ritenere definita. Il gip Rosati nell’ordinanza di custodia cautelare scrive infatti che allo stato «rimangono ignoti sia i complici di Taglio che quello di Colace, come pure la sorte delle armi da costoro utilizzate nei vari episodi», pur essendo evidente che «essi provengono tutti dal medesimo contesto geografico, sociale e – attese le loro pregresse esperienze – malavitoso». E d’altronde le immagini racchiuse nel fascicolo sono eloquenti: qualcuno agì con Taglio.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=494045&IDCategoria=1

Guardia giurata uccisa ecco la foto dell’altro uomoultima modifica: 2012-02-17T11:15:00+01:00da sagittario290