Cronaca
16 febbraio 2012
IN PROVINCIA DI MESSINA
Sparatoria di Spadafora, il movente: incidente stradale con due morti
Indagata la guardia giurata Francesco Giorgianni ha ucciso Domenico Santapaola, uno dei killer che voleva ammazzare lui e il fratello Davide
MESSINA – C’è un indagato per la sparatoria di venerdì scorso a Spadafora (Me) nella quale la guardia giurata Francesco Giorgianni ha ucciso Domenico Santapaola, uno dei killer che voleva ammazzare lui e il fratello Davide. Giorgianni ha risposto al fuoco dopo che i sicari avevano sparato colpendo però solo la loro auto.
A far parte del gruppo di fuoco che voleva eliminare i due ci sarebbero state altre tre persone, tra le quali Rosario Verdura, 31 anni, che risulta ora iscritto sul registro degli indagati per tentato omicidio e ricettazione. A casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno ritrovato una pistola e il Ris di Messina accerterà se alcuni dei bossoli ritrovati sul luogo della sparatoria sono di quell’arma.
Intanto al Policlinico di Messina è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Santapaola per chiarire se le escoriazioni e le contusioni riscontrate sul corpo siano compatibili con il colpo che lo ha raggiunto al torace. Francesco Giorgianni sentito dai carabinieri dopo l’omicidio non è stato arrestato perché secondo gli inquirenti si tratterebbe di legittima difesa.
Ancora riserbo da parte degli investigatori sui motivi dell’agguato, ma l’ipotesi più probabile è che i killer dovessero uccidere Davide Giorgianni perché ritenuto responsabile di un incidente avvenuto la scorsa estate sulla A20 Messina Palermo dove sono morti una donna e il suo bambino di 16 mesi.
Gianluca Rossellini