Cronaca
19/1/12
Terni, ruba accessori alla Coin. Lo beccano i poliziotti di quartiere
Il ragazzo ha provato a negare fino alla fine
Da qualche giorno il negozio Coin di Corso Tacito a Terni era sotto osservazione da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Terni perché i responsabili avevano segnalato un certo incremento dei furti di merce. Questa mattina, i Poliziotti di quartiere hanno fatto un giro all’interno dei reparti del grande magazzino e, durante il loro controllo, una guardia giurata della Coin ha segnalato agli agenti un giovane che era stato notato aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali degli accessori per l’abbigliamento.
Lo controllano Restando un po’ in disparte, i poliziotti hanno potuto vedere che il giovane, A.B., un ventunenne ternano, entrava in un camerino di prova dopo aver prelevato due camicie, un cappellino di lana e due portafogli da uomo.
Pochi minuti e il ragazzo è uscito dal camerino e in quel momento si è accorto della presenza degli agenti. Con evidente disagio ha lanciato uno dei portafogli sullo scaffale più vicino e poi ha riposto le camicie, cercando, subito dopo, di arrivare alle scale. Tentativo vano: gli agenti lo hanno fermato e, mentre uno dei due gli chiedeva che fine avessero fatto il cappellino e l’altro portafogli, l’altro verificava che all’interno del camerino erano stati lasciati una placca antitaccheggio e il cartellino del prezzo del cappellino.
Prova a negare Inutili anche i primi, maldestri tentativi di negare l’evidenza. A.B. ha dovuto ammettere i fatti e ha tirato fuori dalla patta dei pantaloni il copricapo in lana, dopo di che è stato perquisito dai poliziotti che hanno ritrovato nel marsupio che il ladro aveva con sé il secondo portafogli.
Ma non era abbastanza. Il vigilante del grande magazzino aveva notato che, poco prima, il ragazzo si era messo al polso un braccialetto dopo averne staccato e gettato via il cartellino del prezzo.
Nonostante tutto, A.B. ha continuato a provare a mentire, ma, alla fine ha ammesso di aver sottratto anche il bracciale con l’intenzione di regalarlo alla sua fidanzata.
Arrestato Accompagnato in questura, il giovane, risultato noto alle forze dell’ordine anche per altri reati contro il patrimonio, è stato arrestato per tentato furto aggravato e domani sarà portato davanti al giudice per il processo per direttissima.
Poliziotti di quartiere a contatto più stretto con gente L’operazione è il risultato del quotidiano impegno degli uomini che svolgono il servizio di poliziotto di quartiere. Essi rappresentano sempre più spesso il primo e privilegiato contatto tra cittadini e commercianti e la Polizia di Stato, consolidando, giorno dopo giorno, un profondo e reciproco rapporto di fiducia tra popolazione e istituzione.
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