Vigilanza privata: verso un nuovo assetto a Taranto

Notizie

07.12.2011

Dalle Prefetture – 2011

Vigilanza privata: verso un nuovo assetto a Taranto

Ingenito--190x130.jpgApprofondire e verificare lo stato di attuazione della riforma del settore della vigilanza privata, anche in vista della scadenza, a settembre 2012, del termine di 18 mesi fissato per il pieno adeguamento al nuovo regime degli istituti di vigilanza. Questo l’obiettivo della riunione, oggi, della Conferenza provinciale permanente presieduta dal prefetto di Taranto Carmela Pagano.

Data la crescente importanza della sicurezza complementare nel contesto del generale sistema di sicurezza, attestata dall’attivazione anche in questa provincia del progetto ‘Mille occhi sulla città’, il prefetto ha ritenuto, in questa fase di transizione, di richiamare l’attenzione di tutti i protagonisti del cambiamento sugli obiettivi della riforma che, superando l’orizzonte provinciale della licenza, mira a realizzare una forte qualificazione delle imprese ed una elevata qualità dei servizi resi, in un mercato sempre più competitivo, a massima tutela dell’utenza.

Ricordando che è stato, da tempo, istituito un gruppo di lavoro tecnico, costituito dai rappresentanti degli organismi di vigilanza e controllo, per una revisione complessiva e integrata del sistema di sicurezza complementare, con la riunione di oggi si è voluto sollecitare preventivamente alle imprese di vigilanza l’adozione di ogni misura utile alla salvaguardia proprio della capacità tecnica dei loro istituti, intesa come capacità economica e organizzativa per sostenere le sfide del mercato, dal momento che sarà questo il requisito principalmente apprezzato in sede di rilascio e di rinnovo delle autorizzazioni.

Le associazioni di categoria hanno assicurato di aver già attivato percorsi di sensibilizzazione e strumenti di ausilio per i propri associati e si sono dichiarate consapevoli che solo attraverso la riqualificazione pensata dal legislatore sarà possibile, per le loro aziende, affrontare le attuali peculiarità del mercato, pur dovendo sostenere notevoli costi di adeguamento in un momento non facile per l’economia.

Al riguardo, il prefetto ha informato che sul tema sono state sensibilizzate anche la Camera di Commercio e Confindustria per ogni possibile supporto alle imprese di vigilanza privata, trattandosi tra l’altro di un settore suscettibile di espansione e, quindi, rilevante per lo sviluppo dell’economia del territorio, caratterizzata da forte concentrazione industriale e consistente imprenditorialità agricola.

A conclusione dell’incontro, sono state definite le ulteriori tappe del percorso: il gruppo tecnico di lavoro completerà la sua analisi su tutte le aziende operanti nella provincia e, sulla base di detta analisi di sistema, formulerà una valutazione della operatività delle aziende; posta in un circuito di comunicazione e condivisione, detta analisi potrà contribuire alla messa a punto, nei termini previsti, del nuovo assetto.

Presenti, tra gli altri, i responsabili provinciali delle Forze dell’ordine e degli organi di vigilanza e controllo (Direzione provinciale del lavoro, Inps, Inail), i rappresentanti delle organizzazioni di categoria ed i titolari degli istituti di vigilanza privata della provincia.

http://www.cittadinitalia.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/dalle_Prefetture/2011/0013_2011_12_07_riunione_vigilanza_privata.html

Vigilanza privata: verso un nuovo assetto a Tarantoultima modifica: 2011-12-08T12:15:00+01:00da sagittario290