Cronaca
7/12/2011
VARESE
Falso vigilante faceva la “guardia” con un’arma giocattolo
Denunciato dalla Guardia di Finanza il 55enne titolare della “Vigilanza Privata Sicurezza Varese”: a suo carico una sfilza di capi d’imputazione (truffa, falso materiale e ideologico, e altre violazioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza)
Faceva da anni il vigilante privato per numerosi negozi e strutture commerciali nel Varesotto, ma non aveva alcun titolo per svolgere tale attività. I militari della Guardia di Finanza di Varese hanno individuato e denunciato dopo una rapida attività di indagine il titolare della “Vigilanza Privata Sicurezza Varese”: si tratta di S. D., 55 anni di Varese. Girava con l’auto con la fiancata griffata col nome della società di sicurezza, con l’arma ben in vista (rivelatasi poi un giocattolo), finti tesserini e false autorizzazioni prefettizie: in pratica un falso vigilante in tutto e per tutto. È stato fermato proprio mentre svolgeva illecitamente la propria attività in un negozio nel centro della città: l’uomo utilizzava una partita iva cessata già nel 2009 e relativa all’esercizio di “attività di giardinaggio”. Oltretutto si spacciava per ex appartenente alle forze dell’ordine con un’esperienza decennale nel campo della sicurezza, mentre i militari delle Fiamme Gialle hanno appurato che ha svolto solo una breve esperienza come guardia penitenziaria in passato. Da anni offriva i propri servizi a vari clienti delle più svariate tipologie commerciali, da gioiellerie a supermercati, sia in città che in provincia: garantiva scorte valori personali, piantonamenti fissi in cantieri, antitaccheggio per negozi e ipermercati, controllo minori, infedeltà coniugale e altro. Per promuovere la sua attività aveva anche messo in piedi un’ampia campagna pubblicitaria organizzata con volantini distribuiti a tappeto. Tutto questo è però naufragato quando i militari della Compagnia Guardia di Finanza di Varese hanno scoperto che tutta la documentazione, attraverso la quale cercava di truffare nuovi clienti, sarebbe stata falsificata ad arte da S.D.. Il 55enne, che lavorava da solo e non sembra avere avuto dipendenti a libro paga, è stato denunciato con una sfilza di capi d’imputazione (truffa, falso materiale e ideologico, e altre violazioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). I finanzieri stanno ricostruendo tutti i guadagni del soggetto che, per l’attività svolta, che andava avanti da almeno due anni, non ha mai dichiarato nulla al fisco.
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