Attualità
Martedì 27 Dicembre 2011 13:30
Il sindacato dei vigilantes: “Ingiusto sospendere tre guardie giurate”
La sospensione, da parte del Questore Felice Addonizio, di tre guardie giurate dell’Istituto Telecontrol di Arezzo in prossimità del Natale non ci sembra un atto sufficientemente ponderato.
Abbiamo, pertanto, inviato oggi al Questore Addonizio una lettera con la quale gli chiediamo un incontro per illustrargli non solo quali siano le nostre ragioni e quelle dei lavoratori ingiustamente sospesi, ma anche, se lui ce lo consentirà, per fornirgli nuovi ed ulteriori elementi tecnici di conoscenza per correttamente iscrivere questa incresciosa vicenda nel quadro che le è proprio. Noi, che sempre abbiamo affermato il principio di responsabilità nell’espletamento dell’attività di vigilanza privata, crediamo, infatti, che questa volta, forse in ragione di una non del tutto corretta rappresentazione della realtà, il Questore abbia adottato un provvedimento che non appare né giusto né tantomeno utile per lo scopo dichiarato alla stampa. Occorre, poi, fare chiarezza, per evitare che questo tipo di provvedimenti possa, anche solo per errore, apparire come forma di pressione a senso unico, cosicché, a fronte del rutilare dei comunicati stampa, siano colpite le solite ultime ruote del carro e, soprattutto, senza dar loro alcuna possibilità di difesa nel procedimento sanzionatorio. In altre parole, appare assurdo fare, di guardie giurate che guadagnano poco più di 1000 euro al mese, capri espiatori non solo per la libertà d’azione dei criminali, a fronte di un sistema di pubblica sicurezza che ad Arezzo è fortemente sottodimensionato, ma soprattutto per la non ottimale progettazione delle difese passive delle banche e aziende orafe per il non sempre ottimale funzionamento dei loro impianti di teleallarme.
Vincenzo Del Vicario
Segretario nazionale Savip (Sindacato autonomo vigilanza privata)