Cronaca
17/12/2011, 05:30
ABRUZZO
VITTORITO DUE RAPINATORI ARMATI HANNO AGITO POCO DOPO LE 8
Assalto al portavalori
Bottino 100mila euro Nella fuga hanno rischiato di investire alcuni studenti
VITTORITO Erano da poco passate le 8 del mattino.
Barbara Delle Monache
Il veicolo della Securpol di Avezzano, una Fiat Panda, aveva depositato da poco il contante presso l’ufficio postale di Vittorito, località «Gole San Venanzio», e aveva ripreso il suo itinerario per consegnare altro contante nell’ufficio di Raiano. Improvvisamente l’auto con a bordo le guardie giurate è stata fermata da due individui con indosso giubbetti con bande catarinfrangenti e con il volto coperto da sciarpe. In mano le armi: un fucile uno e una pistola l’altro. Un vero e proprio assalto armato al portavalori con 100mila euro. Tutto si è concretizzato in pochi minuti. I malviventi hanno costretto le due guardie a scendere dall’auto e a consegnare tutto il denaro contante trasportato. Subito dopo sono ripartiti a bordo di una Lancia Lybra di colore grigio scuro guidata da un terzo rapinatore. Una corsa all’impazzata tra le strade di Raiano. Ed è stato proprio nei pressi di una scuola che i tre malviventi hanno rischiato di investire una trentina di ragazzi che stavano attraversando la strada per entrare in classe e il Vigile urbano che stava regolamentando il traffico. Tanta la paura e lo sgomento anche tra i genitori che si trovavano nei pressi della scuola per accompagnare i loro figli. L’allarme è scattato immediatamente mobilitando tutte le forze dell’ordine presenti. I carabinieri hanno attivato posti di blocco ovunque ed in particolar modo nei principali snodi stradali. Coperte tutte le direttrici, sia quelle che conducono verso la costa che quella che arriva verso l’Alto Sangro. Ma malgrado l’ingente spiegamento di uomini e mezzi, i fuggiaschi sono riusciti per ora a far perdere le proprie tracce. I malviventi, secondo le testimonianze, avrebbero attraversato la provinciale 49 in direzione Molina Aterno, ma fino al tardo pomeriggio di ieri, nonostante lo sforzo di carabinieri e polizia, non si è riusciti a capire in quale senso fosse diretta l’auto con a bordo i tre rapinatori e l’ingente bottino. Le ricerche sono continuate fino a tarda notte e non si esclude che l’assalto di ieri sia collegato a quello di qualche mese fa, ai danni dello stesso portavalori, avvenuto, secondo le forze dell’ordine, con le stesse modalità. Delle analogie che sicuramente non possono essere considerate soltanto delle coincidenze.
http://www.iltempo.it/abruzzo/2011/12/17/1309901-assalto_portavalori.shtml