Metronotte a rischio. Le aziende preferiscono i portieri

Cronaca

27/11/2011, 05:30

I dati In Molise il settore ha registrato un calo delle assunzioni del 60%. Solo banche e tribunali si affidano ancora ai vecchi «guardiani armati»

Metronotte a rischio. Le aziende preferiscono i portieri

Claudio De Luca

Nel Molise (dove le Aziende operanti sono appena 4, con un numero complessivo di 116 dipendenti che faticano a trovar lavoro), il settore dei metronotte è in crisi.

2534581475.jpgIl calo registrato negli appalti per la sicurezza ne ha visto scendere il numero di quasi il 60%; parola dell’Assiv, un’Associazione che fa capo a Confindustria. Una volta, tra i clienti maggiormente considerati c’erano i centri commerciali; ma oggi la gran parte di queste catene rimpiazza la vigilanza armata con il servizio di portierato a cui viene adibito personale proprio, vestito uniformemente ma privato del revolver. In Molise, i metronotte prestano servizio dinanzi alle sedi degli istituti bancari, nelle portinerie delle Pubbliche amministrazioni (Regione) ed all’ingresso dei Tribunali. In Italia sono 48mila. Non sempre il settore è stato in crisi. Nel 2001, prima dell’evento delle torri gemelle, le unità lavorative erano 51mila; e, ad una lievitazione del fatturato pari al 5% annuo, corrispose un aumento delle assunzioni. Nel 2008, con il calo degli utili, hanno cominciato a prendere piede i licenziamenti. E questo è accaduto benché la Confcommercio e l’Eurisiko abbiano rivelato che sei commercianti su dieci ritengano che il livello di sicurezza non sia migliorato mentre tre su dieci lo giudichino addirittura peggiorato. Naturalmente la situazione del Molise (almeno apparentemente) non è la stessa di quella campana (dove le imprese di guardiania sono calate dell’8%), di quella lombarda e laziale (che assieme danno lavoro ad oltre 14mila addetti) o di quella pugliese (109 aziende, con un +5,2% di addetti). Però, ad onta di tutto, occorre domandarsi perché vada delineandosi questo fenomeno che viaggia all’incontrario. Le cifre affermano che soltanto il 5% del fatturato della sicurezza privata proviene dall’esercizio della guardiania in armi delle residenze private. Se ne deduce che i metronotte abbiano quasi sempre lavorato per gli istituti di credito e per gli esercizi commerciali che, oggi, invece mostrano di preferire il meno oneroso servizio di portierato.

http://www.iltempo.it/molise/2011/11/27/1304707-metronotte_rischio_aziende_preferiscono_portieri.shtml

Metronotte a rischio. Le aziende preferiscono i portieriultima modifica: 2011-11-28T11:45:00+01:00da sagittario290