Cronaca
Lunedì 17 Ottobre 2011 16:38
CASERTA
Vigilanza privata, Cisas no al licenziamento collettivo di 50 lavoratori, proposta la cassa integrazione
Redazione
Licenziamenti all’istituto di Vigilanza privata Terra di Lavoro di Caserta per 50 dipendenti. Su convocazione della Direzione aziendale, presso la sede dell’Istituto, vi è stato un incontro tra Azienda e tutte le rappresentanze sindacali presenti nella azienda al fine di un esame congiunto dell’ informativa aziendale, che prevedeva il licenziamento collettivo di 50 unità lavorative, a norma dell’art 4 e 24 della Legge 223 del 1991. L’Istituto Terra di Lavoro ha comunicato di essere in crisi. Specie negli ultimi anni la società ha perso importanti commesse per cui il suo organico di 337 dipendenti era attualmente in esubero e doveva essere ridotto di 50 unità. Il rappresentante della Confederazione Cisas, Giuseppe Cuccurullo dichiarava la piena contrarietà del suo Sindacato a qualsiasi tipo di licenziamento. Questo comunicato, collettivo per 50 lavoratori, non poteva essere effettuato in quanto il settore della Vigilanza Privata non è in crisi ma in forte espansione come potevasi notare anche dal numero delle nuove società operanti nel settore, sempre in aumento. La Società Terra di Lavoro viveva una crisi prettamente Aziendale, secondo il rappresentante della Cisas, sia per una gestione organizzativa poco oculata che per la concorrenza sleale di nuove Società, operanti in Provincia di Caserta, come lo scorso mese aveva fatto presente la stessa Azienda. Il dirigente della Cisas Cuccurullo chiedeva alla Direzione Aziendale di accedere ai vari ammortizzatori sociali, quali la CIGS o contratti di solidarietà, invece di procedere alla richiesta riduzione di personale. Si dichiarava anche disponibile per altre proposte, atteso il termine previsto per la conclusione dell’accordo sindacale, a norma della suddetta Legge 223/91.
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