Centrale Enel, Antonio Micciullo (Pd) interviene e critica…

Cronaca

Cosenza (05/08/2011)

Centrale Enel, Antonio Micciullo (Pd) interviene e critica la maggioranza

Il capogruppo vorrebbe intavolare un confronto sereno e proficuo

Anna Russo

Centrale-Enel-Rossano_1.jpgRossano – Si riapre il dibattito sulla centrale Enel di Rossano, sia riguardo alle ipotesi future di riconversione che ai livelli occupazionale con riferimento alla vicenda dei vigilantes. Ad intervenire è il capogruppo consiliare del Pd Antonio Micciullo che ha presente come di recente sia riaffiorata all’attenzione della città e del territorio la questione sulla centrale termoelettrica, «facendo venire al pettine i nodi atavici, compreso quello della gestione degli appalti dei servizi, in un sito gestito da una dirigenza Enel che guarda prioritariamente al profitto a tutti i costi, penalizzando la forza lavoro e le aspettative del territorio». La vertenza della vigilanza armata, per Micciullo assume una rilevanza strategica se si vuole intavolare con l’Enel un confronto sereno, proficuo e responsabile. «Sicuramente, dichiara, non siamo soddisfatti del ruolo assunto dal sindaco Antoniotti, il quale, sollecitato dalle parti sociali e dai lavoratori ad intervenire a garanzia dei principi di tutela e di salvaguardia dei livelli occupazionali nel pieno rispetto delle normative contrattuali e di legge, non ha fatto altro che rendersi complice di un arbitrio sotto forma di accordo che va nella direzione della lenta ed inesorabile agonia occupazionale». Come riferito nei giorni scorsi dalla sigla sindacale dell’Usb, anche il capogruppo consiliare del Pd critica l’atteggiamento del primo cittadino che «oggi esorta i lavoratori a non farsi strumentalizzare da parte di quella organizzazione sindacale, che gli stessi hanno scelto liberamente per la loro tutela ed alla quale hanno dato delega; mentre solo qualche mese addietro esprimeva alle organizzazioni sindacali elogi, solidarietà e vicinanza, quando la stessa attaccava in modo violento ed offensivo il sindaco Filareto, occupando con i lavoratori il palazzo di città». Il Pd , dal canto suo, esprime la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori, «sperando che questa ed altre problematiche, afferenti il sito produttivo dell’Enel di Contrada Cutura, vengano ricondotti nell’alveo di un confronto istituzionale». «Bisogna bandire le posizioni estremistiche e preconcette che rappresentano il fanatismo del sì e del no alla centrale a carbone», dichiara Micciullo, guardando con serietà e lealtà all’apertura di un confronto a tutto campo nell’interesse del territorio e della sua collettività. Partendo proprio da una valutazione obiettiva di quello che la classe politica ed amministrativa doveva fare e non ha fatto per creare quelle prospettive socio-economiche necessarie per permettere una crescita armonica sul territorio. «Mettere insieme gli operatori turistici, i lavoratori, le associazioni, la piccola e media industria e ragionare su una piattaforma comune di sviluppo socio-economico – conclude il capogruppo consiliare del Pd – deve essere il punto di partenza per dare certezze alle rivendicazioni di un’area che ha bisogno di tanta attenzione. Escludersi a vicenda significa indebolirsi e consentire a chi non ci vuole bene, come il governo regionale e nazionale, di continuare a discriminarci ed isolarci».

http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=108835&Edizione=8&A=20110805

Centrale Enel, Antonio Micciullo (Pd) interviene e critica…ultima modifica: 2011-08-06T11:30:00+02:00da sagittario290