Cronaca
martedì, 5 lug 2011 – 21:10
Falsi vigilantes rapinano un macellaio
di Gianni Svaldi
Un colpo organizzato nei minimi dettagli quello portato a segno in via Bari, ieri mattina. A partire dalla scelta della vittima: un noto macellaio tarantino che si stava recando a pagare il grossista da cui si rifornisce. Un dettaglio che i rapinatori hanno dimostrato di conoscere bene visto che sono andati a colpo sicuro. L’agguato è scattato verso le 5 del mattino poco dopo che l’uomo, un cinquantenne era uscito di casa. Appena arrivato alla sua macchina che si trovava nell’atrio della palazzina dove vive con la famiglia è stato aggredito da due persone vestite da vigilantes e con il volto coperto da mascherine di carnevale. E purtroppo per lui non era uno scherzo fuori stagione. I due hanno estratto le pistole e con la minaccia delle armi gli hanno intimato di consegnare loro il portafogli. All’interno vi erano 900 euro in contanti e 4600 euro in assegni. Intascato il maltolto i due si sono dileguati lasciando sotto shock il malcapitato. Sul posto subito dopo sono arrivati gli agenti della Polizia che hanno avviato le ricerche per risalire all’identità dei due. Le indagini ora muovono i passi dall’identikit fornito dal commerciante e dalle poche testimonianze delle persone che a quell’ora si trovavano già per strada. Un colpo ben organizzato si diceva, anche per la scelta dell’orario: alle cinque del mattino ci sono pochi testimoni in giro. Non è da escludersi che si tratti degli stessi malviventi che tentarono di rapinare un grossista che opera nel mercato ortofrutticolo all’ingrosso Me.Ta. a Lido Azzurro sulla ss. 106.
Il 20 giugno due banditi, a bordo di una Fiat Uno di colore celeste, con volto travisato da passamontagna ed una pistola, hanno sbarrato la strada a Francesco Greco, 49enne titolare di un box nel mercato e presidente della categoria dei grossisti ortofrutticoli di Confcommercio, alla guida della sua Opel Frontera. Il 49enne ha capito subito che si trattava di un tentativo di rapina. Così si è dato alla fuga con la sua auto i rapinatori però lo hanno raggiunto e speronato. Il grossista si è difeso avventandosi sull’uomo armato che, preso alla sprovvista, ha perso l’arma. Poi è riuscito ad allontanarsi e a salire sulla vettura di un collega accorso in suo aiuto.
Mentre i banditi si sono impossessati della Opel Frontera lasciata dal commerciante e sono fuggiti, abbandonando la Fiat Punto, risultata rubata. Come detto non è da escludersi che i due episodi abbiano dei punti in comune tra loro.
Uno dei componenti del duo se non proprio entrambi potrebbero essere gli stessi che hanno colpito ieri. Su questo e altri particolari stanno indagando le forze dell’ordine che mirano, ovviamente, ad acciuffare il duo o la mini banda di rapinatori.
http://www.corrieredelgiorno.com/2011/07/05/falsi-vigilantes-rapinano-un-macellaio/